Altri metodi

Altri metodi contraccettivi

Metodi ormonali

Esistono anche altri contraccettivi ormonali (pillola progestinica, iniezione a deposito, pillola sequenziale, impianto di capsule sottocute, anelli vaginali, ecc.).

Alcuni di questi prodotti, oltre a determinare irregolarità del ciclo, perdite intermestruali ed altri disturbi, hanno una minore efficacia contraccettiva rispetto alla comune pillola composta da estrogeno e progesterone.

Mezzi chimici

I mezzi chimici spermicidi possono essere creme, gelatine, schiume, ovuli, compresse vaginali, ecc. da introdurre in vagina alcuni minuti prima del rapporto.

Agiscono uccidendo gli spermatozoi, ma il loro tasso di sicurezza è basso e se ne può consigliare l'uso soltanto in aggiunta ad altri metodi, quali il diaframma o il preservativo.

Temperatura basale, Ogino-Knaus, Billings

Questi metodi non sono stati descritti su questa pagina perché poco efficaci e pertanto sconsigliabili.

Se, comunque, si desiderano informazioni e spiegazioni su tali metodiche, i medici dell'ANCED potranno fornirle a voce.

Coito interrotto

Consiste nell'estrarre il pene dalla vagina prima della eiaculazione.

E' il metodo più diffuso, ma la sua efficacia è molto scarsa: 30% e più di fallimento ed è quindi sconsigliabile.

Il motivo del grande numero di gravidanze indesiderate che si verificano usando il coito interrotto, non sta tanto nel fatto che l'uomo non riesce a controllare il momento dell'eiaculazione, quanto nel fatto che qualche goccia di liquido contenente spermatozoi fuoriesce dal pene prima dell'eiaculazione vera e propria.

Ciò può accadere in qualsiasi momento del rapporto sessuale.

Il metodo è sconsigliabile anche perché provoca nella coppia una notevole tensione nervosa con riflessi negativi sulla sessualità.

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La sterilizzazione

Per sterilizzazione si intende un intervento chirurgico che, attraverso l'interruzione delle tube nella donna o dei deferenti nell'uomo, procura una permanente incapacità alla procreazione.

E' un metodo contraccettivo irreversibile la cui scelta deve essere molto attentamente meditata.

L'approvazione della legge sull'aborto ha cancellato il divieto alla sterilizzazione.

Sterilizzazione femminile

L'intervento consiste nella chiusura delle tube, ottenuta con varie metodiche, in maniera da rendere impossibile l'incontro tra ovulo da fecondare e spermatozoo. L'ovulo non fecondato muore e viene riassorbito.

La sterilizzazione femminile, attuata con le moderne metodiche poco traumatizzanti, si risolve con un ricovero di un solo giorno.

La chiusura delle tube non influenza negativamente i caratteri del ciclo mestruale e, per quanto riguarda gli effetti sulla sessualità, essi sono globalmente positivi, sempre ché non ci si aspetti che la sterilizzazione, come del resto le altre metodiche contraccettive, risolva un rapporto di coppia già compromesso.

Sterilizzazione maschile

L'intervento (vasectomia) consiste nell'interruzione dei deferenti in prossimità dei testicoli in maniera da impedire agli spermatozoi di arrivare alI'esterno; si raggiunge, in tal modo, una condizione di sterilità per assenza degli spermatozoi nell'eiaculato.

La vasectomia può essere effettuata ambulatorialmente, in anestesia locale, con un intervento della durata di circa 15-20 minuti.

L'interruzione dei deferenti, che nell'apparato genitale maschile rappresentano soltanto una via di transito per gli spermatozoi, non ha alcuna ripercussione sulle normali funzioni sessuali (erezione, eiaculazione) che sono regolate da strutture nervose completamente indipendenti.

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