Il Piano si struttura secondo sei linee strategiche: “Integrazione dell’area metropolitana nel sistema internazionale” ha come obiettivi: sviluppare il ruolo internazionale della cittą, potenziare i suoi collegamenti aerei e ferroviari con l’estero, migliorare la mobilitą interna; “Costruzione del governo metropolitano” prevede la creazione di una “conferenza metropolitana”, costituita da Torino e dai Comuni della cintura, che decida sui problemi del territorio, dai trasporti allo smaltimento dei rifiuti fino al regime delle acque; “Sviluppo della formazione e della ricerca come risorsa strategica” individua nella formazione e nella ricerca la fondamentale dimensione della Torino del futuro; “Promozione dell’imprenditorialitą e dell’occupazione” auspica, tra le proposte pił innovative, la nascita di un grande centro di formazione per le capacitą tecnologiche di base al servizio del Terzo Mondo; “Promozione di Torino come cittą di cultura, turismo, commercio e sport” (vedi il testo); “Miglioramento della qualitą urbana” si occupa di coesione sociale e di qualitą urbana. Punta a una cittą solidale e rispettosa dell’ambiente e, fra gli obiettivi pił importanti, pone una Torino policentrica che prevede l’affidamento di funzioni strategiche alle periferie.
