Carte   tematiche relative a fenomeni turistici

 

Cartogramma delle presenze turistiche

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Turisti italiani e stranieri per regione

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Specializzazioni turistiche delle regioni italiane

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I dati forniti dall’Istat sulle 6 tipologie di località turistiche italiane (città di interesse storico e artistico, località montane, lacuali, marine, termali, collinari e di interesse vario) consentono di classificare le regioni secondo 3 categorie di specializzazione turistica: regioni fortemente specializzate, mediamente specializzate e bispecializzate. Si intendono fortemente specializzate le regioni  in cui l’affluenza verso una sola tipologia di località è superiore al 70 %: rientrano in questa categoria 10 regioni per l’attrazione delle località marine (Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna), 2 per le località montane (Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige), la Lombardia per i laghi, il Lazio per le città di interesse storico e artistico; appaiono mediamente specializzate le 3 regioni in cui  il flusso turistico di maggior peso risulta contenuto in valori compresi tra 55-70%: l’Umbria, per le località di interesse storico e artistico, la Puglia e la  Sicilia per le località marine; bispecializzate vengono considerate quelle regioni in cui la scelta turistica appare pressoché equamente divisa tra due tipi di località; rientrano in quest’ambito oltre al Piemonte, il Veneto e la Toscana, che vedono le scelte dei turisti suddivise tra le città d’arte e il mare. Cfr. Istat, Statistiche del turismo. Annuario n. 10, Roma, Istat, 1997.

 

 

 

Presenze turistiche in Piemonte divise per provincie

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Turisti italiani e stranieri in Piemonte

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