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Programma
per le scuole
- Presentazione -
Dopo il successo della I edizione, che ha
fatto registrare un'ottima presenza di pubblico e una viva attenzione
da parte dei media, Sottodiciotto Filmfestival si presenta quest'anno
con un palinsesto ancora più ricco d'appuntamenti. La formula
già sperimentata nel 2000 viene riproposta: un programma
pensato per le scuole, che è qui illustrato, ed uno rivolto
a tutta la cittadinanza, descritto in un secondo dépliant.
Sostenuto da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città
di Torino, con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione,
con il contributo di Fondazione CRT e la collaborazione di Asifa
Italia e Cias, il Festival è frutto della collaborazione
fra tre realtà da sempre attente ai fermenti che provengono
dal mondo giovanile e scolastico: Aiace Torino, Città di
Torino - Divisione Servizi Educativi e Torino Film Festival.
Se
le proposte destinate alla cittadinanza - programmi speciali,
anteprime, incontri con ospiti di prestigio, serate a tema - sono
pensate per soddisfare le aspettative di un pubblico allargato
e quindi molto eterogeneo, formato da giovani come da adulti e,
in alcuni casi, dalle famiglie con i loro bambini, con gli appuntamenti
rivolti al mondo della scuola si parte dal presupposto di voler
coinvolgere attivamente gli studenti, insieme ai loro insegnanti.
Quest'obiettivo viene perseguito prestando attenzione sia all'articolazione
del programma, sia alle modalità attraverso le quali il
Festival viene gestito e documentato. Ecco quindi la presentazione
dei film realizzati dagli studenti delle scuole italiane, ai quali
viene anche chiesto di valutare quegli stessi prodotti, assegnando
il premio del pubblico; la proposta di una serie di proiezioni
speciali, con l'intervento di ospiti, al fine di riflettere intorno
a temi "vicini" ai ragazzi; l'allestimento di alcuni
laboratori didattici, destinati a sollecitare la curiosità
e la creatività dei più piccoli; l'attiva e importante
partecipazione alle varie fasi del Festival di giovani studenti,
chiamati a ricoprire ruoli abitualmente affidati agli adulti (fotografi,
curatori di servizi video, redattori di news on line, hostess).
Agli insegnanti, presidi e operatori delle scuole, la possibilità
di scoprire e rielaborare, grazie ai film, le forme di autorappresentazione
delle nuove generazioni, ovvero i loro bisogni, sogni, paure e
desideri raccontati per immagini. E sempre ai docenti l'offerta
di alcuni momenti seminariali, su argomenti e filoni di ricerca
stimolanti, legati all'uso delle nuove tecnologie e ai mezzi d'informazione
e intrattenimento.
Entrando
nel vivo del palinsesto, va ricordato innanzitutto il Concorso
nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati dalle scuole, momento
importante per valorizzare l'attività didattica e di sperimentazione
degli studenti con il cinema e sul cinema. Il numero veramente
elevato di adesioni al bando della II edizione di Sottodiciotto
- circa 300 lavori pervenuti - conferma come l'utilizzo del mezzo
filmico sia ormai largamente introdotto nelle scuole italiane.
I prodotti inviati, infatti, sono rappresentativi della produzione
nazionale sia per quanto concerne la distribuzione geografica,
sia riguardo la ripartizione all'interno delle tre diverse sezioni
in cui si articola il concorso: scuole dell'infanzia ed elementari,
scuole medie inferiori e scuole superiori. Dei film giunti alla
sede del Festival, 126 sono stati ammessi dal comitato di selezione
alla fase finale, momento clou della manifestazione in cui i ragazzi
potranno confrontarsi sia sul piano stilistico che su quello dei
contenuti, quest'ultimo caratterizzato da una ricca gamma di argomenti
affrontati attraverso gli approcci più disparati - dallo
spot al videoclip, dalla fantascienza al giallo, dal prodotto
d'animazione al documentario, dal testo di denuncia a quello intimista.
Nei
giorni precedenti e successivi al Concorso - che si tiene al cinema
Massimo - al Centrale d'essai si svolgeranno una serie di programmi
rivolti alle scuole, incentrati sul tema conduttore del Festival:
il rapporto tra cinema e musica. Gli allievi delle materne, delle
elementari e delle medie inferiori potranno conoscere i film di
due maestri del cinema d'animazione, Giulio Gianini ed Emanuele
Luzzati, che proprio sulle note di alcuni capolavori musicali
hanno costruito un corpus di opere d'incantevole suggestione visiva.
In apertura di Festival verrà consegnata agli autori una
targa come riconoscimento del loro straordinario lavoro. Per gli
studenti delle superiori si è invece predisposto un appuntamento
intitolato Il rock sullo schermo: un'occasione per discutere,
assieme ad esperti e protagonisti di rilievo, sulle modalità
attraverso cui il cinema mette in scena il mondo musicale, su
come i giovani fruiscono la musica, sul ruolo di quest'ultima
nella loro vita ecc.
Per
quanto concerne le proposte di attività didattica e seminariale,
rivolte agli alunni delle scuole dell'infanzia ed elementari sono
stati elaborati tre appuntamenti pomeridiani, curati dai Laboratori
dell'Immagine della Città di Torino. Incentrati anch'essi
sul tema "cinema e musica", gli incontri consentiranno
ai bambini di entrare nel vivo delle stimolanti relazioni tra
le due arti. Ai presidi, insegnanti, operatori delle scuole, studenti
e genitori viene offerta l'opportunità di partecipare a
due momenti seminariali. Grazie al primo, Hyper-Film: dal progetto
alla sperimentazione, verrà illustrato e commentato un
lavoro europeo sull'Hyper-Film, strumento multimediale per collegare
a filmati digitali contenuti di varia natura e per produrre ipermedia
creativi di alta qualità. Durante il secondo, Scuola e
televisione / bambini e genitori, si ragionerà sul mezzo
televisivo e sulla necessità di padroneggiarne i codici,
attraverso la proposta di percorsi didattici che consentano al
mondo scolastico d'iniziare ad attrezzarsi per affrontare un problema
educativo di grande urgenza.
Il
programma di Sottodiciotto è dunque pronto. Un'infinità
di immagini e proposte attendono di essere visionate o fruite
da un pubblico vivace, partecipe, di tante età diverse.
Non rimane che spegnere le luci in sala. E poi riaccenderle, per
discutere con passione sui mille modi in cui l'universo giovanile
si mette in scena. Col piacere di confrontarsi, riflettere e divertirsi.
Aiace
Torino
Città di Torino - Divisione Servizi Educativi
Torino Film Festival