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Oltre
l'infanzia
cinque
registi per l'Unicef
MERCOLEDÌ
7 NOVEMBRE
Cinema
Massimo 3 ore 20.30
1996: cinque registi italiani si confrontano con la realtà
dolorosa e straziante dell'infanzia sfruttata, negata, privata
dei diritti fondamentali. Un viaggio che non è solo geografico
ma tocca situazioni spesso sconosciute o dimenticate in Occidente.
Ospite:
Gianni Amelio.
Partecipano all'incontro con il regista: Mimmo Candito
(inviato speciale di politica internazionale), Franco Prono
(docente di cinema al DAMS), Domenico Patania (presidente
Unicef Torino).
Non
è finita la pace, cioè la guerra di Gianni Amelio
(Betacam, 31')
I bambini di Sarajevo si raccontano nella cinepresa di Amelio:
l'orrore quotidiano, la paura, l'angoscia della guerra.
Il prezzo dell'innocenza di Alessandro D'Alatri (Betacam,
36')
Il dramma delle prostitute bambine in Thailandia. Quali cause,
aspetti, progetti di recupero e prevenzione.
Scarpette bianche di Marco Tullio Giordana (Betacam, 32')
I bambini dell'Angola e il rischio delle mine antiuomo, disseminate
da trent'anni di guerra.
I bambini di Saharawi di Mario Martone (Betacam, 32')
I piccoli di Saharawi, i loro genitori privati della terra e la
totale mancanza di condizioni di vita accettabili.
Eyup, Eyup, il bambino dell'Anatolia di Marco Risi (Betacam,
34')
In fuga verso Istanbul, un bambino turco si affaccia ad una vita
di difficoltà, miseria e illusioni infrante.