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Programma
generale
- Presentazione -
Torino "Città del cinema", con il suo patrimonio
consolidato di Istituzioni e Festival di prestigio internazionale,
ha deciso lo scorso anno di scommettere su una nuova manifestazione.
E ha avuto ragione, dato che la prima edizione di Sottodiciotto
Filmfestival è stata accolta con molto favore dalla cittadinanza
e dai media. Questo, crediamo, per la formula del Festival che
è a suo modo particolare: un contenitore dedicato al mondo
dei giovanissimi, ma aperto a spettatori di tutte le età,
grazie alla proposta di programmi cinematografici davvero pensati
per poter essere fruiti e goduti da un pubblico molto eterogeneo.
Se
tante sono le occasioni offerte al mondo scolastico, descritte
in un dépliant apposito, in questo opuscolo vengono elencate
in particolare le proposte indirizzate all'intera cittadinanza.
Un nuovo concorso dedicato alle produzioni realizzate dai ragazzi
under 18, al di fuori della scuola, fa il suo ingresso al Festival,
che ha scelto come tema conduttore della II edizione il rapporto
fra cinema e musica. E proprio all'insegna della musica, Sottodiciotto
organizza come appuntamento pre Festival un concerto di Mao. Nei
primi due giorni della manifestazione e nell'ultimo, nella serata
di premiazione, le proiezioni sono pensate per un pubblico di
grandi e piccini: il sabato pomeriggio si apre con la consegna
della targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival
a Giulio Gianini e Emanuele Luzzati, poeti del cinema d'animazione,
autori dello splendido Flauto Magico, presentato in versione restaurata.
A seguire La musica nel cartoon classico americano, un collage
di irriverenti e scatenati corti, interpretati a turno da quasi
tutti i più celebri personaggi di "Cartoonia":
Betty Boop, Topolino, Bugs Bunny… La domenica pomeriggio
e sera, in attesa del film di Benigni di cui tanto si parla, ecco
il programma Aspettando Pinocchio, un omaggio al famoso burattino
collodiano. Pellicole del muto, in computer animation, italiane
e straniere: una carrellata che non mancherà di stupire
con la riproposta di un classico, il Pinocchio di Comencini, commentato
dal suo indimenticabile protagonista, Andrea Balestri. Sempre
per un pubblico di tutte le età, ecco il Dietro le quinte
di Aida degli alberi, ovvero in anteprima per Sottodiciotto tutti
i segreti dell'atteso film di Guido Manuli in uscita a Natale.
Nella serata d'inaugurazione è prevista l'anteprima dello
scanzonato film di Dominique Deruderre, Assolutamente famosi,
offerto a spettatori un po' più grandi. Le altre proposte
del Festival si rivolgono alla stessa fascia di pubblico. Per
esempio il programma speciale Dimmi chi erano i Beatles che s'avvale
di film rari, piccole chicche, tanti ospiti giovani e meno giovani,
con l'intento di tessere un racconto per immagini e parole su
un decennio irripetibile, su un fenomeno unico nella storia del
rock. Ai "bambini con lo sguardo da adulti", quelli
che crescono in fretta, lontano dai giochi, dai sogni e dalla
libertà, a stretto contatto col lavoro, la violenza, la
guerra, è dedicata invece la giornata di mercoledì,
che ospita il programma Oltre l'infanzia, cinque cortometraggi
prodotti da Rai e Unicef, firmati da alcuni dei migliori autori
del cinema italiano contemporaneo - Amelio (ospite d'onore della
serata), Martone, Giordana, Risi e D'Alatri. Una serata ancora
all'insegna di immagini invase da note musicali, quella di giovedì,
ideata e condotta da Andrea Pezzi e Marco Pozzi che presentano
una selezione di videoclip di MTV e alcuni esempi tratti dalla
sit-com Bradipo. In chiusura di manifestazione, da un lato la
premiazione dei film in concorso condotta da Bruno Gambarotta,
dall'altro la presentazione dei Film vincitori di Cannes Junior,
festival con cui Sottodiciotto ha stretto un gemellaggio.
Al
mondo della scuola, come sempre, Sottodiciotto dedica uno spazio
privilegiato. Tra i vari appuntamenti va ricordato innanzitutto
il Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi, momento importante
per valorizzare l'attività didattica e di sperimentazione
degli studenti con il cinema e sul cinema. Dei trecento lavori
pervenuti, centoventisei sono stati selezionati per la fase finale:
momento clou della manifestazione che riserverà non poche
sorprese, per la varietà degli argomenti affrontati e per
la creatività messa in gioco. Una sezione competitiva biennale
ospita inoltre i film realizzati da alcune scuole dell'infanzia
ed elementari piemontesi, con il supporto dei Laboratori dell'Immagine
della Città di Torino. In merito alle proposte di attività
didattica e seminariale, per gli allievi delle scuole dell'infanzia
ed elementari sono stati elaborati percorsi didattici, sempre
curati dai Laboratori della Città di Torino, incentrati
sul tema cinema e musica. A presidi, insegnanti, operatori, studenti
e genitori viene offerta l'opportunità di partecipare a
due momenti seminariali: HYPER-FILM: dal progetto alla sperimentazione
e Scuola e televisione / bambini e genitori. Nei giorni precedenti
e successivi al Concorso, al Centrale d'essai si svolgeranno una
serie di programmi cinematografici rivolti alle scuole, incentrati
anch'essi sul rapporto tra cinema e musica. Allievi delle scuole
dell'obbligo potranno conoscere i film di Giulio Gianini ed Emanuele
Luzzati, che proprio sulle note di alcuni capolavori musicali
hanno costruito un corpus di opere d'incantevole suggestione visiva.
Per gli studenti delle superiori, invece, l'appuntamento Il rock
sullo schermo: un'occasione per ragionare, insieme a ospiti di
prestigio, sulle modalità attraverso cui il cinema mette
in scena il mondo musicale, su come i giovani fruiscono la musica,
sul ruolo di quest'ultima nella loro vita ecc.
Il
Festival - che si svolge grazie al sostegno di Regione Piemonte,
Provincia di Torino e Città di Torino, al patrocinio del
Ministero della Pubblica Istruzione, al contributo di Fondazione
CRT e alla collaborazione di Asifa Italia e Cias - è anche
quest'anno il frutto della collaborazione fra tre realtà
da sempre attente ai fermenti provenienti dal mondo scolastico
e giovanile: Aiace Torino, Città di Torino - Divisione
Servizi Educativi e Torino Film Festival. La II edizione di Sottodiciotto
s'appresta dunque a partire. Con la speranza di poter dare un
contributo alla conoscenza di ciò che si muove intorno
ai giovani e con l'augurio che il pubblico segua con interesse
la manifestazione, numeroso come lo scorso anno.
Aiace
Torino
Città di Torino - Divisione Servizi Educativi
Torino Film Festival
