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Aspettando
Pinocchio
DOMENICA
4 NOVEMBRE
Cinema Massimo 1 ore 16.15
Il burattino collodiano ha più di cent'anni, ma non li
dimostra: personaggio amatissimo da grandi e piccini, conosciuto
in tutto il mondo, riserva sempre nuove sorprese
Portato
sullo schermo molte volte, con intenti diversissimi, oggi è
tornato prepotentemente di moda. In attesa del nuovo Pinocchio
di Roberto Benigni, uno sguardo al passato che non mancherà
di stupire gli spettatori, con pellicole straniere, mute, in computer
animation e un classico che ha incantato più generazioni:
il Pinocchio di Comecini del 1972.
Presenta
il programma: Chiara Magri.
Le
avventure di Pinocchio (Prikljucenja Buratino) di Dmitrij
Babicenko, Ivan Ivanov-Vano (Urss 1965, 35mm, 68')
Tratto
dal racconto di A. Tolstoj "La piccola chiave d'oro",
rielaborazione animata del Pinocchio collodiano. Buratino (il
nome russo di Pinocchio) rallegra l'esistenza del vecchio che
gli farà da padre ed esplora il mondo per incontrarvi la
più varia umanità.
Pixnocchio di Giuseppe Laganà, Guido Vanzetti (Italia
1981, 16mm, 5')
Primo film italiano realizzato in computer animation. Il burattino
elettronico viene gradualmente colorato, fino ad acquistare spessore
tridimensionale e vita.
Cinema
Massimo 3 ore 18.00
Un burattino di nome Pinocchio di Giuliano Cenci (Italia
1972, U-matic, 95')
Il Pinocchio animato da Cenci, tra i numerosi tentativi compiuti
in Italia, è sicuramente il più compiuto; ciononostante
ha beneficiato di scarsa attenzione da parte della distribuzione.
Il film è giocato sugli aspetti più fiabeschi e
avventurosi del personaggio di Collodi.
Cinema
Massimo 3 ore 20.30
Ospite:
Andrea Balestri, l'indimenticabile Pinocchio del film di
Comencini, amato da tante generazioni.
Conduce l'incontro il regista Massimo Scaglione.
Le
avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, con Andrea Balestri,
Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia
(Italia/Francia/RFT 1972, 16mm, 134')
Comencini e Suso Cecchi D'Amico vedono Pinocchio come un eroe
della libertà, disponibile a seguire il richiamo di ogni
avventura che immaginazione e fantasia sappiano creare per lui.
Pinocchio di Giulio Antamoro, con Polidor (Italia 1911,
35mm, 30')
Edizione restaurata a cura della Scuola Nazionale di Cinema -
Cineteca Nazionale. Accompagnamento al pianoforte di Stefano Maccagno.
Un Pinocchio del periodo del cinema muto interpretato dal comico
Polidor, con inserti animati realizzati con le ombre cinesi.