CENTRO STUDI GIACOMO PUCCINI

In onore dei due compositori più rappresentativi del teatro musicale italiano ottocentesco esistono da tempo la Fondazione Rossini a Pesaro e l'Istituto nazionale di studi verdiani a Parma. Esempi simili facevano risaltare la mancanza in Lucca di un ente che svolgesse, in Italia e nel mondo, un ruolo analogo nei confronti di Giacomo Puccini, l'ultimo anello di una catena che congiunge gli artisti più significativi del teatro musicale italiano.
Si è reso dunque necessario fondare nel luogo ideale, la città di Lucca che gli ha dato i natali, un Centro studi che si proponesse di svolgere un'attività pubblica per tutelare in ogni modo possibile la figura di Puccini, che rappresenta specificamente il melodramma nella fase di trapasso tra Otto e Novecento, alla stregua di Verdi per quella centrale e di Rossini nei primi tre decenni del xix secolo. Le occasioni per onorare Puccini, nel corso dei prossimi anni, saranno numerose, a cominciare dall'ottantesimo anniversario di Trittico (1998) e Turandot (2006), per andare al centenario di Tosca (2000) Madama Butterfly (2004) e Fanciulla del West (2010), sino al centocinquantesimo anniversario della nascita del Maestro (2008).
Per far crescere di livello gli studi pucciniani è esigenza prioritaria raccogliere e catalogare ogni tipo di fonte come lettere, abbozzi e schizzi musicali e letterari, partiture a stampa e spartiti delle opere nelle diverse versioni; occorre inoltre rendere accessibile a studiosi e appassionati una biblioteca che contenga tutte le pubblicazioni sul musicista prodotte nel mondo. Il Centro studi si prefigge di promuovere ogni tipo di ricerca su Puccini e il suo milieu cittadino, sulla musica del suo tempo e sul teatro d'opera a lui contemporaneo e successivo, per verificare relazioni e influenze dell'artista sui compositori più recenti e sulle poetiche da essi praticate.
Il Centro diffonderà i risultati delle sue ricerche attraverso due organi di stampa:
a) un bollettino in formato elettronico - costantemente aggiornato - e cartaceo che contenga tutte le necessarie informazioni sull'attività che il Centro stesso svolge e intende realizzare; esso conterrà inoltre ragguagli su tutto quello che nel mondo si fa per Puccini in campo teatrale, artistico, editoriale e accademico in generale;
b) «Studi pucciniani», rivista scientifica a cadenza regolare.
L'attività pubblicistica verrà ampliata in ogni direzione, in armonia con le risorse finanziarie disponibili. Essa è stata affiancata sin dall'inizio da una produzione informatica, indispensabile per reggere i ritmi del nostro tempo e dell'immediato futuro. La pagina dedicata a Puccini, inserita in WorldWideWeb su internet (cfr. http://www.puccini.it), permetterà consultazioni a distanza di diversi database, sulla bibliografia, sulle lettere e altro ancora. In questa pagina si potranno anche trovare notizie sulle opere di Puccini rappresentate nel mondo e sulle ricerche scientifiche in corso. La Home page fungerà inoltre da snodo per istituzioni simili e per diversi servizi multimediali, con immediato effetto positivo per l'immagine del Centro, e conseguentemente per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesistico di Lucca stessa e di altre località del territorio.

Il Centro studi Giacomo Puccini si propone inoltre di fornire a chiunque operi nel mondo dello spettacolo, a cominciare dai teatri che mettono in scena le opere del maestro - e specificamente il Festival pucciniano di Torre del Lago e altre rassegne simili - ogni tipo di aiuto di carattere scientifico e pratico possa derivare dal patrimonio in suo possesso: dall'organizzazione di convegni di studio con cadenza periodica a conferenze, sino alla formulazione dei programmi di rassegne e festival e altro ancora.

Per divenire socio è sufficiente versare la somma prevista per la qualifica prescelta (ordinario o sostenitore) - in contanti, assegno o carta di credito - sul

Le quote per le qualifiche previste dall'articolo 5 dello Statuto sono:

L.it. 30.000 per il socio ordinario
L.it. 300.000 per il socio sostenitore.

Il socio ordinario ha diritto a uno sconto sulle pubblicazioni previste per il 1998: un volume dedicato agli itinerari pucciniani e il primo numero della rivista «Studi pucciniani» (è allo studio un libro dedicato agli abbozzi di Illica e Giacosa per Bohème, Tosca e Butterfly).
Il socio sostenitore riceverà gratuitamente tutte le pubblicazioni del Centro studi Giacomo Puccini.
A tutti i soci verrà inviato nel corso del 1998 il primo numero del bollettino.

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