Torino 28 marzo 1998
All'ANIMUS Sezione di Torino
e.p.c. Al Mo Luciano Fornero
Direttore
Del Conservatorio G. Verdi
Torino
Ai Docenti del Conservatorio G. Verdi
Torino
Alla Segreteria Nazionale U.N.A.M.S.
Roma
Avete letto con "incredulità e stupore" la lettera dell'U.N.A.M.S: prot. 4819/AI del 20/3/98, indirizzata al Direttore del Conservatorio di Torino; "stentate a credere che qualcuno" (sperate non sia un collega), si sia preoccupato della diffusione di un questionario che in voi non suscita diffidenza ma al contrario compiacimento.
Ci spiace scandalizzarvi, dopo avervi tanto stupito, ma è proprio un vostro collega che, ORRORE! quale membro dell'U.N.A.M.S., ha voluto palesare i propri dubbi alla Segreteria Nazionale del suo Sindacato.
Dubbi riguardanti l'opportunità o meno di fornire dati, che se strumentalizzati come spesso avviene, al fine di sostenere posizioni a noi avverse, avrebbero potuto frapporre ostacoli al raggiungimento dei nostri obbiettivi.
Il segretario nazionale, ha scritto al nostro Direttore facendogli notare che alcune domande contenute nel questionario, sono in contrasto con la legge sulla privacy. Il Sindacato nella persona del suo Segretario, ha espresso il proprio punto di vista critico nei confronti dell'autorizzazione alla distribuzione da Lui concessa ed ha chiesto che il questionario fosso ritirato. Qual è la funzione di un Sindacato se non proporre, chiedere, rivendicare?.
Dove è "l'arroganza"? Dove sta l'atteggiamento "mafioso"? Cosa vi" indigna"?
Notare: la "cosa" è rimasta strettamente in famiglia, non può assolutamente arrecare alcun danno neanche in questo "momento delicatissimo". Certo se avessimo adottato il vostro metodo, se avessimo inviato le nostre critiche al Ministro della P. I., al Presidente della VII Commissione del Senato, al Presidente della VII Commissione della Camera, al Capo dell'Ispettorato all'Istruzione Artistica, avremmo palesemente dimostrato un intento di nuocere ed un'animosità poco commendevole.
In un "momento delicatissimo", la vostra lettera non potrà che fornire argomenti utilissimi a chi ci è ostile; E QUESTO E' GRAVE!
E' arduo resistere alla tentazione di ricambiare i vostri insulti ma vogliamo essere tolleranti.
Da qualche tempo un virus sta inquinando l'atmosfera del nostro Conservatorio, esso provoca immotivate aggressioni e atteggiamenti ringhiosi. Si manifesta a volte in un corridoio, in un ufficio, ed è estremamente presente nella vostra lettera. Vorremmo dimostrare con la pacatezza di questa replica che il contagio non è trasmissibile da una specie all'altra.
Per l'U.N.A.M.S
Luciano Giarbella
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