Le Tecniche del Viet Vo Dao

Dopo la gigantesca opera di codificazione compiuta nei secoli, si è potuto raccogliere nel viet vo dao, senza la più piccola confusione tutta la serie dei movimenti del corpo e tutte le tecniche interne ed esterne.

E' bene sottolineare che non vi sono norme rigide che impediscono la messa a punto di nuove tecniche e grazie ad un metodo estremamente rivoluzionario quale la codificazione, è possibile definire in maniera chiara e completa sempre nuove conoscenze. Oltre alle tecniche di mani e piedi, l'addestramento del Viet Vo Dao insiste molto sulle tecniche di proiezione, di entrata di spazzata e soprattutto di respirazione.
Ciò fa del Viet Vo Dao un'arte completa, mirante principalmente alla cultura del corpo verso una meta che in definitiva è rapresentata dalla salute e dell'autodifesa.


Come si può vedere il concetto di autodifesa acquista nel Viet Vo Dao un senso allargato e l'idea di nemico diventa quella di una entità reale o astratta che ci minaccia.


QUYEN

Apparentemente un quyen è una concatenazione di sequenze tecniche in un ordine stabilito. Ogni Queyn vuole essere, tuttavia, non solo un insieme di tecniche, ma anche un insegnamento di stategia, un allenamento spirituale e un messaggio di saggezza.

Eseguire un Quyen, effettuare una tecnica di spada è come declamare un poema o recitare un atico sutra: sono differenti vie per raggiungere l'equilibrio tra il materiale e lo spirituale, per elevarsi sopra la vita quotidiana. I Quyen costituiscono il metodo più elementare e insieme più sofisticato per l'apprendimento delle arti marziali.In effetti essi comprendono sia le tecniche fondamentali quali i colpi di pugno o di piede, ma possono contenere anche prese complesse e tecniche più astrattePossono condurci dallo stato dinamico a quello statico e nuovamente da quello statico al mondo delle vibrazioni. .

 

Essi ci fanno esplorare lo stato della nostra anima in un dato momento, ci fanno vivere il passato e il presente, e talvolta anche il futuro. Dopo molti anni di allenamento, un giorno, improvvisamente, il praticante comprende di possedere un tesoro noscosto il lui stesso. Quando è capace di attivare tutta l'energia interna del suo corpo attraverso movimenti espressi in una armonia che va al di la della forma corporale, egli prende coscienza della sua fortuna, della potenza che possiede e acquista confidenza in se stesso.

La pratica di un Quyen è uno dei meravigliosi mezzi per la formazione dell'essere umano, sia sul piano fisico che su quello mentale. I Quyen ci conducono ad uno stato di equilibrio di armonia e di complezza.


LE ROTTURE
La rottura è, per molti praticnati di arti marziali una manifestazione della loro potenza e al contempo una liberazione dai loro complessi. Per un Praticante di Viet Vo Dao, essa deve avere un altro significato, significato che va cercato nello spirito della nostra arte. La rottura esprime la volontà di infrangere gli ostacoli che si frappongono alla scoperta del Chan Dao, La giusta via. La rottura infrange il complesso di debolezza dell'essere umano e dimostra che egli è capace, con la sua volontà e con l'allenamento, di oltrepassare i suoi limiti. La rottura è una dimostrazione affascinante dell'armonia tra la forza spirituale e la forza fisica: questo ci ricorda il motto stesso dell'arte: Mano d'acciaio e bontà di cuore.

LA COMPETIZIONE
La competizione, necessaria al progresso del praticante è un'arma a doppio taglio. Rafforza l'orgoglio di chi cerca una vittoria effimera e scoraggia chi, nonostante un buon allenamento non ha ottenuto che delusioni in questo giorno tanto atteso. Tuttavia essa rapresenta quel penoso momento della verità che permette di valutare il proprio livello in rapporto agli altri e la sua pratica è indispensabile a chi voglia arricchirsi di esperienze. E' sul tappeto di combattimento che si valuta il valore reale delle proprie tecniche. Solo i combattenti assidui e franchi con se stessi possono conscere le gioie e le pene che rappresenta la partecipazione ad una di tali giornate.


I MAESTRI
La Parola Maestro è la traduzione dal vitnamita "Thay" che significa Colui che è pervenuto ad un più alto livello di conoscenza in un campo specifico. Nel Viet Vo Dao il grado di "Maestro" è l'ultimo che può essere raggiunto dopo un lunghissimo periodo di formazione e di ricerca che riguarda non solo l'apetto tecnico ma anche quello spirituale. Dal punto di vista tecnico un Maestro conosce le tecniche fondate sulle teorie del Viet Vo Dao, dal punto di vista spirituale egli vive la sua esistenza alla luce dei principi fondamentali che appartengono all'arte.