La storia del Viet Vo Dao è strettamente
legata alla storia del popolo vietnamita ed è per questo che ne
riflette fedelmente la sua anima.
Il Viet Vo Dao è caratterizzato dal fatto che non è
linvenzione di una sola persona, ma è lopera di
tutto un popolo che nel corso della sua storia dovette lottare
costantemente per sopravvivere. A differenza delle altre regioni
asiatiche, dove la pratica delle arti marziali divenne la
prerogativa di una classe sociale precisa e privilegiata, i
Kchatrya in India, i Samurai in Giappone, in Vietnam larte
marziale nata in ambito contadino si sviluppò con esso. E
difficile precisare la sua data di nascita che certamente risale
allepoca nella quale lantico Viet Nam si estendeva
ancora nella parte meridionale dellattuale Cina, fino al
fiume Duong Tu Gian (Yan Tseu Kiang), circa cinquemila anni fa.
Si è daccordo nellonorare limperatore Hung
Vuong I, sia come fondatore del Vietnam, sia come creatore del
Viet Vo Dao. In effetti sotto la dinastia degli Hung Vuong (2879
-258 a.c.), larte marziale vietnamita, come la medicina
tradizionale si strutturarono contemporaneamente alla filosofia.
Si è soliti dividere la storia del vvd in
diversi periodi:
La scoperta in alcune grotte del Vietnam del nord di interessanti esempi di opere parietali e le punte di freccia rinvenute negli scavi archeologici della cittadella di CO Loa, permettono di confermare le ipotesi fatte intorno ai disegni che decorano il tamburo Ngoc Lu, importante testimonianza dellantico Vietnam, circa lesistenza di diverse tecniche di combattimento: oltre al combattimento a mani nude erano conosciuta larte della ascia - Bua Riu-, della spada corta - Doan Dao-, della spada - Guom-, della lancia -Thuong-, del bastone - Bong Phap - e dellarco -Cung-.
Questo periodo della storia del Vietnam è caratterizzato dalla lotta contro le invasioni cinesi. Larte marziale, già conosciuta come mezzo di difesa, viene associata allarte militare e trova un nuovo impulso: vengono perfezionate le tecniche, elaborate le teorie e formulate le strategie che costituiranno dei preziosissimi principi per lo sviluppo e larricchimento della stessa arte marziale:
Questo periodo è caratterizzato da una profonda influenza dei principi e delle teorie dellarte marziale sullarte militare. I Re Ngo Quyen e Dinh Bo Linh erano sia grandi Maestri nelle arti Marziali che grandi strateghi. Le modifiche che portarono nellorganizzazione dellesercito e nelladdestramento dei soldati resero possibile lunità nazionale.
Con lindipendenza stabile e duratura del
paese, è divenuta una arte della vita acquistando un valore
educativo più ampio, non solo limitato allesercizio della
guerra.
Sotto la dinastia dei Ly (1010 -1225) tutti i mandarini e i
funzionari dovevano praticare larte marziale, comprese le
dame di corte si addestravano per dare il buon esempio.
Sotto la dinastia dei Tran (1225-440) venne creata una vera e
propria accademia per le arti marziali il Giang Vo Duong che
rilasciava i gradi di Diploma in Arti Marziali e Dottore in arti
marziali.
Nel 1284 il giorno della festa di Metà autunno il generale Tran
Hung Dao riunì tutti i dirigenti delle scuole di arti marziali
sparse nel paese chiedendo loro di unirsi per far fronte alla
minaccia dellinvasione degli Unni. In seguito a questa
riunione tutte le diverse tecniche furono non solo rese
pubbliche, ma anche codificate. Grazie a questo spirito di unità
nazionale i vietnamiti poterono fronteggiare e respingere gli
Unni.
La maggior parte dei testi antichi riguardanti larte
marziale vietnamita e riportanti le tecniche codificate,
risalgono a questepoca, il libro ritenuto certamente più
prezioso è quello di Tran Quang Khai Chieu Minh Dai Vuon (1241
-1294), intitolato Linh Nam Vo Kinh (Larte
marziale vietnamita), che costituisce il documento storico
necessario per comprendere tutti i fondamenti del Viet Vo Dao,
assai differente dalle discipline degli altri paesi.
(in preparazione)
Tale periodo coincide con lavvento della
dinastia Nguyen e la colonizzazione francese.
Lindustrializzazione e lavvento delle moderne
tecniche militari hanno fatto perdere al popolo vietnamita la
confidenza nei tradizionali valori umani e insieme superato
lutilità delle Arti marzili.
Sotto la colonizzazione francese (1863 - 1945) fu impedito
linsegnamento delle arti marzili al punto che i giovani ne
ignoravano persino lesistenza. Le scuole proseguirono però
la loro attività in clandestinità, cosa che permise alle arti
Marziali di sopravvivere anche se in un certo stato di
confusione.
Si deve allopera del Maestro Nguyen Loc
se le arti marziali vietnamite hanno potuto riconquistare il
posto che sempre hanno occupato nella storia di questo popolo.
Nato nel 1912 a Huu Bang nel Tonkino egli intraprese un lungo
tirocinio nelle arti marziali e nella filosofia vietnamita al
termine del quale codificò e unificò nel VO Viet Nam quanto
aveva appreso dal suo studio. Nel 1945 ad Hanoi il Maestro
presentò ufficialmente il movimento che prese il nome di Vovinam
Viet Vo Dao.
Nel 1960, prima di spegnersi a Saigon, circondato dai suoi
discepoli, il Maestro designò il suo successore Maestro Le Sang,
e consiglio ai suoi discepoli di diffondere il Viet Vo Dao nel
mondo.
Il 2 agosto 1962 il Maestro Phan Hoag lascia il
Vietnam con il compito di studiare la situazione delle arti
Marziali nei paesi stranieri, particolarmente in quelli orientali
e in Europa.
Dopo più di dieci anni si lavoro e di viaggi, il Maestro Phan
Hoang è riuscito a diffondere il Viet Vo Dao in numerosi paesi e
a riunire i maestri vietnamiti che insegnavano nei diversi paesi
lautentico Viet Vo Dao ma sotto denominazioni diverse.
Questo grande lavoro è stato coronato con la creazione della
Federazione internazionale Viet Vo Dao, comunemente chiamata
International Viet Vo Dao.
Così è nato il movimento Viet VO Dao International del quale
sono membri più di trenta nazioni nel mondo.