a cura del CISU, Centro Italiano Studi Ufologici
4 gennaio 1995
E' quello di una luce osservata a Messina la notte di Capodanno.
Ma ben più vistoso è il fenomeno della notte successiva, al largo delle isole dell'arcipelago toscano: cielo illuminato a giorno e bagliori rossastri sul mare hanno causato apprensione in un vasto tratto della costa. Incerte al momento le cause, l'ipotesi più probabile è quella di un'esercitazione aeronavale delle forze armate francesi al largo della Corsica.
Continuano intanto a pervenirci da varie regioni segnalazioni di avvistamento (e perfino di foto e filmati) di un oggetto fortemente luminoso, visibile per parecchio tempo, fermo o quasi fermo in direzione sud nelle ore precedenti l'alba.
Si tratta in realtà del pianeta Venere, estremamente brillante dalle 5 alle 8 del mattino.
Non è la prima volta che questo corpo celeste, il più luminoso dopo la Luna, genera numerosi avvistamenti di falsi UFO. Esattamente sedici anni fa, tra il dicembre 1978 e il gennaio '79, furono decine le segnalazioni (e le foto) causate da Venere, protagonisti in alcuni casi agenti della Polizia e dei Carabinieri.
Il 2 gennaio è morto a Genova, dopo breve malattia, l'ufologo Roberto Balbi, socio e collaboratore del CISU fin dalla sua creazione. Aveva 50 anni, e negli ultimi venti è stato il più attivo e preparato studioso genovese di ufologia, autore di numerose inchieste e relatore a diversi convegni.