SAN MARINO, TERRA DEGLI UFO

Per il terzo anno consecutivo, dal 20 al 21 maggio '95 la Repubblica di San Marino ha ospitato il Simposio internazionale sugli oggetti volanti non identificati e i fenomeni connessi, organizzato dal Centro Ufologico Nazionale (CUN) e dalla sua filiazione locale CROVNI, col consueto patrocinio del Dicastero Telecomunicazioni e trasporti, dell'Ufficio del Turismo e (da quest'anno) anche del Dicastero Pubblica istruzione e cultura. Il tema del convegno doveva essere: "UFO nel passato: un fenomeno senza tempo tra ieri e oggi", ma l'attenzione di tutti era puntata sull'annunciata proiezione pubblica dellle immagini tratte dal filmato dell'"autopsia dell'alieno", che avrebbe dovuto portare l'ufologo inglese Philip MANTLE, della BUFORA. In realtà Mantle si è limitato a un intervento orale in cui ha raccontato come era venuto a conoscenza del filmato, riportando i successivi sviluppi (un articolo dettagliato sulla vicenda a firma di Matteo LEONE figura sul numero 16 della nostra rivista UFO). Solo privatamente le autorità, i giornalisti ed i relatori del convegno hanno potuto vedere, a mezzogiorno del sabato, sette diapositive, tratte da uno dei tre filmati, dopo essersi barricati in un hotel cordonato dalla gendarmeria che non ha risparmiato perquisizioni personali a tutti i partecipanti per evitare che qualcuno potesse fotografare le inedite immagini. Una seconda proiezione delle diapositive, riservata agli iscritti al CUN, è avvenuta nel pomeriggio dello stesso giorno, col consueto rituale delle perquisizioni a tutti i partecipanti, fra i quali (gentilmente invitati dagli organizzatori Maurizio Baiata e Roberto Pinotti) anche alcuni soci del CISU che assistevano al Simposio (Marco BIANCHINI, Paolo FIORINO, Matteo LEONE, Edoardo RUSSO e Maurizio VERGA).

A parte Mantle (che ha anche poi parlato dei casi inglesi di rapimento), gli altri relatori non italiani sono stati il tedesco Michael HESEMANN (sul caso Roswell), il rumeno Ion HOBANA, il russo Boris SHURINOV, lo spagnolo Javier SIERRA (già presenti nelle precedenti edizioni) e l'americana Susan KHARABAN (la sfinge su Marte e la scomparsa del Mars Observer). Alla sera c'è stata una tavola rotonda sul cover-up per presentare il nuovo libro di Pinotti sulla congiura del silenzio.

Ai relatori stranieri, che hanno parlato il sabato, sono seguiti la domenica una ventina di brevi interventi di soci ed ospiti del CUN, che hanno spaziato dalla vita nel cosmo ai casi del 1978 nell'Adriatico, oltre che argomenti più propriamente collegati con il tema ufficiale del simposio, con un livello qualitativo molto vario. Sul caso dell'aeronave che sarebbe precipitata nel 1897 ad Aurora, sono stati proiettati un documentario RAI del 1973 ed un film del 1988.

La stampa italiana ha dato una buona copertura al simposio (una cinquantina di articoli), concentrata soprattutto sul filmato dell'autopsia, oltre che sulla "rivelazione" di Mario PAGNI che strani oggetti volanti figurerebbero su alcuni dipinti rinascimentali, ribadendo l'ormai consolidata equivalenza concettuale UFO=visitatori dallo spazio, che sembra costituire il principale risultato (perseguito e realizzato) di questa kermesse annuale, che rappresenta ormai stabilmente il principale appuntamento nazionale degli appassionati di ET.

Che poi, come nota Renzo CABASSI nel suo editoriale "Gli UFO della scienza" (sul numero di luglio della nostra rivista UFO), l'ufologia - quella vera - sia un'altra cosa, alle 600 persone accorse da tutta Italia non importa neppure di saperlo.

[tratto da Notizie UFO n. 49, settembre 1995]


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