ANCORA DUBBI SULL'AUTOPSIA DELL'ALIENO

OTTO DOMANDE PER RAY SANTILLI

Comunicato stampa del Centro Italiano Studi Ufologici

6 settembre 1995

 

Continua a suscitare polemiche e discussioni il controverso filmato della presunta autopsia di un extraterrestre, che Raidue ha parzialmente mostrato il 26 agosto nel programma "Misteri", condotto da Lorenza Foschini.

Giovedì 7 settembre si terrà a San Marino un Meeting internazionale che si propone di fare chiarezza sul filmato mettendo a confronto vari studiosi del "caso Roswell" con l'inglese Ray Santilli, che avrebbe acquistato gli spezzoni di pellicola da un anonimo cine-operatore americano, per poi rivenderne i diritti alle televisioni di mezzo mondo.

L'"affare Santilli" è diventato soprattutto un colossale giro di miliardi, e proprio a causa dei comprensibili interessi economici in gioco non si è finora riusciti ad ottenere dati sufficienti per un'analisi esaustiva della veridicità del filmato.

Su sollecitazione dei colleghi esteri, il Centro Italiano Studi Ufologici (CISU) si fa portavoce della comunità ufologica internazionale nel sottoporre le seguenti domande al sig. Ray Santilli - appositamente raccolte nelle ultime settimane tramite la rete telematica Internet - perché voglia contribuire a chiarire alcuni punti oscuri che tuttora circondano la vicenda.

Il CISU non intende per ora entrare nel merito dell'autenticità del filmato o dell'autopsia, e riconosce che il sig. Santilli non è in grado di rispondere a domande inerenti i fatti relativi alla presunta autopsia.

Il sig. Santilli potrebbe però facilmente rispondere alle seguenti domande relative al suo coinvolgimento nella vicenda ed ai fatti che lo riguardano direttamente, contribuendo così a chiarire alcuni dei numerosi dubbi, incertezze e contraddizioni che tuttora circondano la questione.

 

1. LA DURATA COMPLESSIVA DEI FILMATI

Nel corso degli ultimi mesi sono più volte cambiate le versioni fornite circa il numero delle bobine di pellicola e la loro durata. Il sig. Santilli avrebbe precisato che sui 90 minuti complessivamente recuperati, circa 30 sarebbero di buona qualità, 30 di scarsa qualità, e altri 30 non sarebbero utilizzabili. Il sig. Santilli ha inoltre ripetutamente affermato che nel documentario commercializzato dalla sua società "Mastervision Ltd." (appositamente costituita nel febbraio 1995 col nome "Astralvision Ltd.") al prezzo di circa 90mila lire, sarebbe stato riprodotto integralmente e senza tagli tutto il materiale filmato disponibile, mentre la video-cassetta contiene solo circa mezz'ora di riprese.

Chiediamo: Quanto è lungo veramente il filmato (30, 60 o 90 minuti)? I 30 minuti di riprese cosiddette "di scarsa qualità" verranno comunque diffusi o messi liberamente a disposizione di studiosi ed analisti indipendenti?

 

2. IL CONTENUTO DEI FILMATI

Non è ancora chiaro cosa esattamente sia contenuto nei vari spezzoni del filmato: in base a quanto finora reso pubblico e alle dichiarazioni di diversi studiosi, risulterebbero almeno quattro diverse scene:

- circa 18 minuti del filmato dell'autopsia di un essere umanoide con la gamba scarnificata, da parte di medici che indossano tute di protezione (è la parte finora resa pubblica);

- circa 3 minuti di riprese di vari frammenti e rottami su un tavolo (anche questa parte è stata resa pubblica);

- circa 7 minuti di un filmato in cui alcuni medici in abiti civili esaminano un corpo su un tavolo dentro una tenda (parte non resa pubblica);

- circa 15 minuti di un'altra autopsia, di un altro essere, condotta da medici senza tute di protezione (parte non resa pubblica).

Sulla base di dichiarazioni pubbliche del sig. Santilli e dei suoi associati, dovrebbero però esserci anche altre due scene non rese pubbliche:

- le operazioni di recupero di un "disco volante" e dei suoi rottami nel deserto;

- la presenza del presidente degli Stati Uniti, Harry Truman.

Chiediamo: Quante sono davvero e quanto durano esattamente le varie riprese contenute nei filmati in possesso del sig. Santilli?

 

3. LA PRESENZA DEL PRESIDENTE TRUMAN NEL FILMATO

Il sig. Santilli ha in un primo momento dichiarato che nel filmato si vedrebbe distintamente l'allora Presidente degli Stati Uniti, Harry Truman, ed anzi che proprio la presenza di Truman sarebbe la cosa che lo avrebbe maggiormente impressionato nel filmato. Ad altri studiosi Santilli ha invece successivamente dichiarato di non sapere se si vedeva Truman perché (a fine giugno?) non aveva ancora visionato tutto il filmato. Il sig. Santilli ha inoltre affermato di aver personalmente verificato la presenza di Truman a Dallas (dove si sarebbe svolta l'autopsia) nel mese di giugno (o di luglio) del 1947, mentre in base alle verifiche svolte da studiosi americani, tale viaggio di Truman non sarebbe mai avvenuto né sarebbe stato possibile in base all'agenda dei suoi appuntamenti e spostamenti di quel periodo.

Chiediamo: E' vero o falso che nel filmato si vede Truman?

 

4. LA "SCOMPARSA" DEL FILMATO DELLA SECONDA AUTOPSIA

Vari studiosi hanno potuto vedere due distinti spezzoni filmati relativi a due diverse autopsie di esseri simili ma non identici. Nelle proiezioni pubbliche e nei documentari finora diffusi se ne vede solo una. Il sig. Santilli avrebbe affermato che l'altra è stata da lui venduta ad un privato e quindi non potrà più essere diffusa pubblicamente. Questa spiegazione sembra inverosimile tenuto conto della gestione complessiva dei diritti relativi ai filmati da parte del sig. Santilli.

Chiediamo: E' vero che il filmato della "seconda autopsia" è stato venduto? Se sì, in quale data sarebbe stata perfezionata la vendita?

 

5. LE ANALISI DEI FILMATI

A più riprese il sig. Santilli e i suoi associati hanno affermato fin dal mese di maggio che la pellicola sarebbe già stata esaminata dalla Kodak, che ne avrebbe certificato la data di produzione come "1927, o 1947 o 1967". Successive inchieste hanno invece appurato che le lettere di datazione rilasciate da uffici periferici della Kodak si limitavano a constatare la corrispondenza dei marchi di fabbrica sulla pellicola con quelli in uso in tali anni. In altri momenti il sig. Santilli e i suoi associati hanno anche parlato dell'esistenza di analisi della NASA, del British Museum e della Royal Society, che sono poi state però tutte smentite. Secondo studiosi della BUFORA inglese, il sig. Santilli non avrebbe finora accettato ripetute offerte di far analizzare seriamente il filmato. Il sig. Santilli ha più volte pubblicamente promesso di consegnare spezzoni originali della pellicola a diversi studiosi, fra cui il prof. Pierluigi Baima Bollone, ma finora non risulta che alcuno abbia avuto in mano altro che copie video del filmato. Il sig. Santilli ha più volte pubblicamente affermato che i risultati delle analisi stavano arrivandogli, ma finora non sono stati resi pubblici.

Chiediamo: Fino a questo momento, è stato oppure no sottoposto ai laboratori centrali della Kodak o a studiosi indipendenti uno spezzone originale del filmato, vale a dire una parte delle bobine contenente non solo l'"header" con i simboli ma anche immagini sicuramente appartenenti al filmato dell'autopsia? Sono disponibili i referti scritti di tali analisi?

 

6. I CODICI DI SICUREZZA

Diversi studiosi avrebbero constatato la presenza delle seguenti annotazioni sul "filmato della tenda" (che non figura peraltro fra quelli proiettati o diffusi in pubblico):

RESTRICTED ACCESS - AO1 CLASSIFICATION

SUBJECT 1 OF 2 - JULY 30th 1947

In un primo momento il sig. Santilli ha affermato che si tratta di una scritta su una tabella visibile in calce alla ripresa nel filmato originale, e di non sapere cosa potesse significare. In un secondo momento, quando il "Sunday Times" ha contestato che si trattava di dizioni inesistenti nella codifica di sicurezza all'epoca in uso presso le forze armate americane, Santilli ha cambiato versione ed affermato che si trattava di "una nostra codifica interna di riferimento", precisando che l'aveva aggiunta lui (si intende: sul video, non sul filmato originale). In un terzo momento, il sig. Santilli ha affermato che tale codifica era scritta sui contenitori (canister) delle pellicole, e che lui l'ha solo ricopiata portandola sul video.

Chiediamo: Qual è la verità? Se i codici sono stati aggiunti sul video dal sig. Santilli per uso interno, ci può spiegare cosa significano esattamente? Se si tratta davvero di una scritta sui contenitori, come era riportata (etichetta, inchiostro)? ed è possibile analizzarla?

 

7. IL LUOGO DELLE RIPRESE

In diverse occasioni, a diversi studiosi, il sig. Santilli ha dato diverse versioni del luogo in cui sarebbe stata recuperata l'astronave con i cadaveri degli extraterrestri, secondo le dichiarazioni dell'anziano cine-operatore militare che solo il sig. Santilli e i suoi associati avrebbero finora incontrato di persona:

- "nella piana di San Agustin, 200 miglia a ovest di Roswell";

- "vicino ad una riserva Apache, nei pressi di un luogo chiamato White Sands", quindi circa 50 miglia a sud-ovest di Roswell;

- "a Magdalena" (150 miglia a ovest-nord-ovest di Roswell).

Chiediamo: Qual è il luogo indicato a Santilli dal cine-operatore?

 

8. LA STORIA DEL SEQUESTRO DA PARTE DEI CARABINIERI ITALIANI

Alla fine di luglio, il sig. Santilli ha pubblicamente affermato che il filmato sarebbe stato sequestrato in Italia presso la Rai dalla "polizia militare" (i Carabinieri?). La notizia di tale sequestro è stata invece smentita dalla redazione e dalla direzione della Rai.

Chiediamo: E' vero che c'è stato un sequestro in Italia? Se sì, in che data, da parte di chi e per quale ragione? Se no, come spiega tali sue affermazioni il sig. Santilli?

 


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