Armonizzazione

l'indivisibile "continuum" di corpo e mente

Armonico, armonizzazione: queste parole risuonano gią in senso positivo, la nostra idea di armonia č la ricerca di un bene perduto, l'equilibrio con noi stessi, una consapevolezza psicofisica che ci č stata sottratta, il senso del nostro esserci e del nostro muoverci nello spazio, una dimensione corporea spesso annullata in un'esistenza troppo cerebrale. La risposta nasce dalla sensibilitą di un'artista, forse non poteva essere altrimenti, dall'intuito di chi alla cultura del corpo si dedica per amore e per professione.

Alessandra Rito č ballerina dal 1980, ha conseguito nel 1990 il dottorato in psicopedagogia con una tesi sperimentale sul rapporto corpo-mente, unendo alla ricerca teorica le esperienze acquisite nelle discipline del corpo. Fa parte della Compagnia di Danza del Teatro di Torino diretta da Loredana Furno e collabora con centri specializzati in molte cittą d'Italia. Negli Stati Uniti ha conosciuto il metodo originale di Pilates ed oggi č tra le otto persone in Europa ad insegnare la disciplina di Armonizzazione secondo il metodo Pilates Matwork. Nei suoi corsi individuali o di gruppo e negli stages divulgativi, Alessandra Rito si propone di sensibilizzare allo studio e allo sviluppo di potenzialitą corporee, estetiche e fisiologiche anche i "non addetti ai lavori": la coscienza del movimento, il tono muscolare, la scioltezza articolare, un'equilibrata respirazione non sono da considerarsi solo retaggio di ballerini e atleti ed essendo questi elementi frutto di un costante rapporto dinamico e interattivo tra corpo e mente, l'armonizzazione si pone come metodo versatile, sintesi di varie discipline psicofisiche, dalla ginnastica alla danza allo yoga, volte ad ottimizzare tale rapporto. Tra le prime forme di comunicazione l'uomo non poteva che adoperare il proprio corpo, l'istinto gestuale, il movimento, il ritmo, il suono della voce; Alessandra Rito propone di riattivare la nostra gestualitą e le nostre risorse espressive primarie, inutilmente represse, soffocate da stress, ansia e tensioni emotive e di fronte alle depressioni e alle nevrosi dei nostri tempi suggerisce una risposta alternativa: riappropriarsi dell'armonia del nostro movimento, riequilibrare la reattivitą alle nostre esigenze fisiologiche, recuperando anche il senso estetico della nostra espressivitą corporea.

Monica Luccisano

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