Osvaldo FALESIEDI

Il contatto con una terra ricca di antiche tradizioni è lo spunto di una crescente curiosità per i miti e i misteri del passato.

A metà degli anni settanta si trasferisce a Torino dove si occupa di Sicurezza Industriale, all'IVECO.

Il ricordo della gioventù lo porta a coltivare la passione per minerali fossili e, succesivamente, lo induce a riprendere la scultura del legno.

L'attenzione per gli equilibri che regolano la vita in natura è la molla che lo indirizza verso lo studio di discipline e filosofie soprattutto orientali.

Il fascino dei misteri di popoli antichi lo spinge ad interessarsi del mondo egizio: dopo alcuni anni di intense letture su tutto quanto ha a che fare con "faraoni e piramidi", concentra attenzione e ricerche su alcuni problemi, ancora oggi insoluti, relativi alle tecniche di costruzione dei monumenti egizi.

Entra così in contatto, come semplice "cultore della materia" con egittologi di fama internazionale che, stimando le sue doti intuitive, guidano con benevolenza lo sviluppo di tanta impegnativa passione.