Al Teatro Fregoli..

Una dozzina di titoli teatrali, oltre a rassegne cinematografiche in inglese, spagnolo, tedesco e ad un cartellone di teatro-ragazzi. Così è articolata la stagione ‘97-’98 del Fregoli di piazza Santa Giulia 2 bis (tel. 812.23.12) che ospiterà pure Luigi De Filippo e Giovanna Ralli.

La stagione, presentata ieri, s’inaugura con una produzione della formazione "di casa", la Compagnia Teatro Fregoli. In scena dal 12 al 16 novembre, "Cecè" e "Lumie di Sicilia" di Luigi Pirandello, per la regia di Elda Caliari. Dall’atto unico dedicato a Cecè, gaudente dongiovanni e abile approfittatore, che, per riavere alcune cambiali, si fa passare per un losco individuo alla storia di "Lumie di Sicilia" dove Micuccio, suonatore in una banda paesana, rivede dopo anni e non senza sorprese, teresina, la ragazza che lui aveva aiutato, pagandole gli studi al conservatorio.

Un’altra produzione della compagnia del Fregoli è il programma per il "Proibito è bello" di Gustavo Palazio ed Emilio Serdoz, interpretato da Mario Marchetti e Giuseppina Di Martino. Dal 20 al 23 novembre, la Compagnia Stabile Napoletana presenta "Isso, essa e’o malamente" di Fusco-Iannuzzi-Marsiglia, interpretato da Vittorio Marsiglia (regia di Giancarlo Nicotra). Un triangolo da sceneggiata napoletana diventa "teatro nel teatro", grazie ad un finto spettatore che partecipa e "tifa" per questo o quel personaggio.

"Attrice. Omaggio ad Anna magnani" di e con Nellina Laganà (regia di Gianni Scuto) è il titolo in cartellone dal 27 al 30 novembre. Lo spettacolo, che debuttò nel 1993 evoca la storia artistica della magnani, attraverso la vicenda teatrale di un’esordiente assomigliante a Nannarella. Il monologo "Dolores" di Gregorio Scalise, tratto da "Dolores Claiborne" di Stephen King ed interpretatoda Silvana Strocchi (anche regista con Giorgio Giusti), sarà inscena dal 4 dicembre. Dal 23 dicembre all’11 gennaio, invece, la Compagnia Comica Molino-Biletta in "Achille Ciabotto, medico condotto" di Amendola e Corbucci, già cavallo di battaglia di Macario. Dopo un recente e polemico "addio alle scene", Molino torna, dunque, sul palco, spronato rivela, dagli attestati di stima ricevuti da istituzioni e pubblico.

Ancora in cartellone, "il bambino è mio" di Luca De Bei, "a cena con napoleone" da George Bernard Shaw e "l’uomo di Hamamet" di Giampaolo Rugarli. E ancora,, dal 3 aprile, "la fortuna di nascere a Napoli" di e con luigi De Filippo, pure regista di questo spettacolo dedicato al desiderio di riscatto della città partenopea. Infine dal 17 al 19 aprile, "è stata una festa bellissima" con Giovanna Ralli diretta da Geppi di Stasio.

Mario Turetta

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