Giovanni Bollea: una vita dedicata alla neuropsichiatria
infantile

Una domenica all’insegna del ricordo e della scienza, a Cigliano (Vc), ha visto come protagonista il Professore Giovanni Bollea. Per gli addetti ai lavori l’emerito professore e’ un punto di riferimento e per coloro che non lo conoscevano si presenta come persona dotata di innata modestia e senso di umorismo, caratteristiche queste di tanti grandi. Cigliano e’ la cittadina natale del Prof. Bollea e domenica 26 ottobre 1997 nel Salone della Societa’ di Mutuo Soccorso gli e’ stata conferita la cittadinanza onoraria. Il Sindaco e le autorita’ provinciali hanno reso omaggio al Professore con il conferimento di una targa. Nel loro discorso ci hanno presentato le tappe più salienti della carriera di Bollea. Nato nel 1913, si trasferì a Parigi e poi a Londra dove comincera’ a formarsi. Nel 1947 a Roma, allievo del Professor Cerletti, da vita al primo centro-medico-psico-pedagogico italiano. Ha fondato la SIAME, Societa’ Italiana per l’Assistenza Medica-Psico-Pedagogica dell’eta’ evolutiva e l’AIAS, l’Associazione Italiana Assistenza agli Spastici. Il 5 febbraio del 1947 il Ministero della Sanita’ gli conferisce la medaglia d’oro di benemerenza di prima classe-scuola, cultura ed arte. Nel 1960 e per diversi anni diviene professore della Facolta’ di Medicina dell’Universita’ "La Sapienza" di Roma. Pubblica oltre 250 lavori, 4 monografie ed un compendio di neuropsichiatria infantile. E’ stato inoltre fondatore e presidente dell’International Association for the Study of Mental Deficiency, il primo presidente della SIMPI, Societa’ Italiana di Neuropsichiatria Infantile, il fondatore dell’ ALVI, Alberi per la vita, Associazione con lo scopo di rimboscare aree montame a cura di persone handicappate. Il Professor Bollea ha ricordato con affetto e commozione la sua famiglia natale, in particolare suo padre, e il suo grande sentimento sociale. Si e’ dato poi il via ad un dibattito con domande rivolte dai presenti al Professore, toccando diversi temi. Il Professor Bollea ha sottolineato l’importanza della famiglia e della scuola come filtri primari di quei disturbi che spesso nei bambini vengono riscontrati tardi. Ha evidenziato inoltre come questi siano punti di riferimento essenziali nella formazione del bambino. E' stato fatto spesso riferimento all'ultimo libro scritto dal Professore, edito dalla Feltrinelli "Le madri non sbagliano mai". A noi, che in questa sede eravamo in veste di giornalisti, ma in futuro ci vedrà in quella di psicologi clinici, era rimasta nel cuore una domanda da fare al Prof. Giovanni Bollea : "Quanta gioia e quanto dolore c'è in questo lavoro...?
Ma al termine dell’incontro , dopo avere ascoltato attentamente il Professore, le nostre domande si sono sciolte e abbiamo riflettuto che comunque sia ne vale la pena di scoprirlo.

Silvia Zopolo

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