Arte ed Internet, di Italo Zopolo

"www.salonB.it"

Arriviamo subito alla conclusione: di SalonB.it siamo entusiasti, per la quantità e qualità di informazioni ed emozioni che ci ha dato questo contenitore del futuro, organizzato da Euphon e Poliedra, con il sostegno degli Enti pubblici più importanti del Piemonte.

Ma in tempi di mercato globale non possiamo permetterci il lusso di farci i complimenti tra di noi, per questo primo salone tutto italiano: è più utile tentare di fornire lo spunto per qualche notazione critica che possa rivelarsi in futuro un po’ produttiva per gli organizzatori. E subito diciamo il nostro primo rammarico: non siamo riusciti a vedere tutto nonostante una presenza attenta ed assidua. Forse alcuni eventi si accavallavano e avrebbero richiesto da parte del fruitore maggiore determinazione nello scegliere tra le varie alternative offerte. E pensare che la Guida tascabile era molto utile, con la planimetria del salone a colori vivaci come la Home Page dei siti Internet, le "parole chiave" preziose per consentire al fruitore un approccio semplice ma tecnicamente preciso alla manifestazione.

C’era anche una guida simpaticissima al Sito dei Siti, "Bit", un burattino digitale che ci ha lasciato perplessi anche per la sagacia ed ironia delle risposte che ci ha dato. A proposito, c’era dietro di lui un computer o un uomo? Di proposito non abbiamo voluto approfondire questo aspetto tecnico per non sminuire la magia del suo aspetto ludico e poetico. I siti erano cinque: oltre al citato sito dei siti, quello del gioco, della memoria, del corpo, dei nuovi autori. E, come succede quando si naviga in Internet, qualche volta un po’ di senso di disorientamento l’abbiamo provato. Ma parliamo di ciò che ci ha maggiormente interessato: l’edutainment, ossia l’insieme di educazione (Educational) e il gioco (Entertainment).

Nel convegno "Edutainment: educare giocando con il multimedia", Carlo Infante, con Francesco Antonucci, Suor Caterina Cangià, Mario Fierli, Roberto Maragliano ed il contributo dei giornalisti Michele Fabbri e Umberto Torelli, ci hanno spiegato come sia in atto una rivoluzione che non è solo tecnologica, ma anche psicologica, nel campo della comunicazione tramite sistemi multimediali e reti telematiche. Che vanno concepiti come "estensioni delle strutture psichiche". Nuove procedure di apprendimento utilizzano la simulazione artificiale per ricostruire gli approcci sensoriali della conoscenza tipici del gioco: "vedendo, toccando, facendo". Con un gioco interattivo e multimediale, per "tirare fuori le risorse" dei ragazzi, più che "mettendo dentro dati".

In un altro convegno si è parlato di editoria, nuovi media e scuola, perché i programmi ministeriali stanno promuovendo l’entrata delle nuove tecnologie nelle scuole, ed è indispensabile sfruttare al meglio questi supporti con nuovi modelli didattici.

Segnaliamo in proposito che sul nostro sito Internet del Centro Culturale Ariele (http://arpnert.it/~torre), illustrato a SalonB.it al padiglione del Comune allestito per le Associazioni che partecipano al Servizio Telematico Pubblico, stiamo iniziando una sperimentazione propedeutica lungo il crinale educational/entertainment utilizzando l’espressione artistica in modo ludico per favorire tra gli studenti (vedi la voce "scuola") e le persone portatrici di handicap (vedi la voce "Spazio d’arte per disabili") una sorta di alfabetizzazione informatica e della Rete. Alla quale seguirà la realizzazione graduale di semplici ipertesti multimediali da parte di autori giovanissimi....

Ma a SolonB.it c’era proprio un sito dedicato ai nuovi autori di opere multimediali, ed un apposito convegno, "Imprese e autori nella grande tela del mercato globale", presentato da Claudio Papalia, della Filming with a European Regard in Turin, (con sede in Via Cernaia, 3, indirizzo Internet www.arpnet.it/~fert) per promuovere una conoscenza più approfondita tra le piccole e medie imprese di produzione audiovisiva e multimedia, gli autori, le nuove professionalità creative. Anche in collaborazione con Antenna Media Torino, Programma Media dell’Unione Europea (Via Cernaia, 2 www.antennamedia.to.it) sono stati presentati dai rispettivi autori opere multimediali molto interessanti ed innovative. Chi ha ambizioni in questo campo può fruire della consulenza di questi due Enti per la presentazi0ne di progetti agli Enti competenti dell’Unione Europea.

E per quanto riguarda la musica? Le è stato dedicato veramente molto spazio, al punto che noi, maggiormente interessati alle arti figurative, ci siamo sentiti un po’ trascurati.. Il progetto più importante, promosso dal Centro Informatica Musicale Applicazioni Multimediali e l’I.R.R.S.A.E. Piemonte, ha evidenziato l’importanza della musica nei prodotti multimediali. Noi, per avere informazioni pratiche ed esaurienti sull’argomento, abbiamo scoperto, presso lo stand della "iol", Ente per la formazione professionale, culturale e sociale dei lavoratori, con sede a Torino in via Cernaia,20, un bravissimo professore di musica, Paolo Meraglia, che ha soddisfatto tutte le nostre curiosità di carattere anche operativo con dimostrazioni immediate con il computer.

Al sito Scenari è stato interessante avere una ricca panoramica di tutto ciò che è maggiormente pionieristico nel campo delle scienze e della tecnica, dalla conquista dello spazio alla clonazione di animali.

Ci ha colpito molto anche la proiezione di "Krakken, adventure of future ocean", un breve filmato nipponico che, con l’ausiolio di occhiali con lenti polarizzate, consentiva di vedere immagini straordinariamente belle per colori, nitidezza e suggestione tridimensionale.

Lo spazio destinato dal Comune per illustrare il Servizio Telematico Pubblico della Città di Torino era gremito da curiosi navigatori della Rete, ma, nonostante il generoso impegno degli addetti, Carcillo, Vincenzo Mania e collaboratori, le 250 Associazioni che partecipano al suddetto Servizio non hanno dato un contributo adeguato alla manifestazione.

Forse il Comune dovrebbe adottare nei loro confronti una politica almeno un po’ selettiva e meritocratica, in modo da premiare le Associazioni che investono nel loro sito molte risorse umane ed economiche, agevolandole nello spazio di memoria messo loro a disposizione, favorendo la pubblicità per i lavori miglioro realizzati -per esempio quelli prodotti da Arslab (www.arpnet.it/~arslab), con proiezioni su schermo gigante, o operando di concerto con le suddette F.E.R.T. e Antenna Media., che potrebbero convogliare un certo numero di spettatori interessati alla produzione di ipertesti...

Gradiremmo inoltre che in futuro fosse trattato in appositi incontri il ruolo che l’informatica e le telecomunicazioni possono avere per migliorare la qualità della vita di portatori di handicap e persone disabili. Un altro argomento di importanza determinante da affrontare è il contributo che psicologia e psicanalisi possono avere nel campo delle nuove tecnologie di comunicazione. In sintesi, "L’uomo, il P.C. e la Rete": il rapporto visto da chi studia prevalentemente l’uomo. Approfondimenti su questo argomento servirebbero oltre che a noi, artisti multimediali, anche ad insegnati, giornalisti, ecc.

Ma quello che soprattutto vorremmo vedere il prossimo anno è la presenza numerosa di intere scolaresche con visite guidate, magari in un giorno dedicato solo ai ragazzi, con apposito "panino" non virtuale a mezzogiorno. Vorremmo che vedessero, magari su schermi giganti, oltre alle opere dei "grandi", anche i loro lavori migliori, come disegni, composizioni letterarie o semplici ipertesti precedentemente inseriti in Internet dalle loro Scuole o da Associazioni. Perché siamo convinti che, su alcuni aspetti delle nuove tecnologie, si impari di più in una visita di un giorno intero a SalonB.it che in un anno a scuola. Proprio per la ricchezza di mezzi e di servizi che esso mette a disposizione.

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