Arte ed Internet del 4 gennaio 1997.

Ci vorrebbe un amico...

Prima di comprare un computer bisognerebbe sapere bene quello che si vuol fare, ma se prima non si compra il computer non si sa quello che si puo' fare... E allora, comprare o non comprare? Questo e' il dilemma! Per carita', siamo abituati a risolvere problemi ben piu' gravi! Basta chiedere ad un tecnico ed acquistare un manuale. Generalmente entrambi ti parlano di input, autput, protocollo, DOS, Windows 3.1, Windows 95, linguaggio HTML, Eudora, e.mail,Telnet, Internet, 386, 486, Pentium 133, CPU,... Facile, no? Un manuale che invece si avvicina al lettore in modo garbato, accattivante, e': Computer per tutti, di Enzo Amato, edito dalla Apogeo (£25.000), che pubblica una collana di libri definiti proprio "per tutti".

Avrete capito che ce l'ho con tutti i tecnici che, per mancanza di sensibilita' o per mantenere le distanze..., non si spiegano in modo semplice, e con tutti i manuali che non iniziano l'insegnamento dell'informatica e della telematica dall'a,b,c. Che "saltano" il primo anello logico di congiunzione tra il linguaggio parlato di tutti i giorni e quello informatico, facendo diventare ostico il primo approccio dell'utente con il computer. E allora, che fare? Ci vorrebbe un amico... Che sappia cosa volete e cosa potrete fare con il computer, che vi faccia fare i primi passi e le prime spese. Perche' ce ne sono tanti di corsi di addestramento, ma presto finiscono e chi ha avuto ha avuto... Lo stesso dicasi per chi vi vende il computer, con il quale avrete al massimo un buon rapporto di assistenza tecnica, non proprio di amicizia.. Non vogliamo fare un discorso antiquato e sentimentale, ma semplicemente dire che un amico puo' dare al vostro computer un calore che altrimenti non ha. All'inizio la macchina e' addirittura nemica, difficile, superiore, altezzosa. Il calore del rapporto interpersonale che avete con l'amico passa al computer, alla realta' virtuale, allo spazio cibernetico, ed infine, con l'utilizzo della comunicazione telematica, sentirete il calore di interlocutori che stanno all'altro capo del mondo, vi farete nuovi amici. Perche' stiamo parlando di "comunicazione" di pensieri, sentimenti, emozioni, non di HTML, FTP, 386, 486, di Pentium 160. Se si superano le "barriere architettoniche" fatte di sigle e complicazioni tecniche di ogni tipo, il computer e' anch'esso un amico che vi consente di risolvere problemi difficilissimi in tempo reale, vi fa apprendere ed interagire con strumenti di gran lunga piu' efficaci del normale testo scritto dei libri, vi crea una sensazione di "immersione" prima sconosciuta. Per un breve, ma esauriente primo incontro con questi argomenti vi segnaliamo: Che cos'e' la realta' virtuale", di Jerry Isdale, Editori Theoria, £ 12.000.

E per aiutarvi ad immaginare che tipo di utilizzatore di computer sarete, proviamo a leggere insieme questa galleria di personaggi che descriviamo in modo da individuare quello che piu' vi assomiglia. Vi piace mettervi in pantofole, la sera, senza far troppo tardi , cullati dalla televisione? Vi sentite soddisfatti di quello che vi da'. E' uno strumento molto facile e comodo, ma vi consente di essere attivi nei suoi confronti solo con la possibilita' di cambiare i programmi o di spegnerlo, al massomo di telefonare per partecipare ai quiz. Se non sentite il bisogno di essere piu' inerattivi, cioe' di partecipare di piu' anche con il vostro contributo, se vi siete rassegnati a perdere per ora la possibilita' di cambiare almeno parzialmente le vostre serate e l'occasione di iniziare da subito, con figli o nipoti, l'avventura nello spazio cibernetico, attenzione, vi attende un altro appuntamento: quando la televisione ed il computer si assomiglieranno di piu' anche come facilita' di impiego. Quando saranno commercializzate le web-tv, televisioni collegate con Internet, che consentono solo di guardare, e che sono gia' disponibili sul mercato U.S.A. Ed ora una breve pausa per "dare un po' di musica" al vostro computer segnalando un libro che all'inizio introduce amabilmente gli argomenti tecnici specifici e poi consiglia 250 siti di Internet opportunamente commentati. Musica su Word Wide Web, di Giuseppe Bonetti, Ed. Tecniche nuove, £ 9.000.
Buon ascolto!

Se volete uno strumento molto semplice con il quale poter vedere cosa c'e' in Internet senza particolari impegni di tempo ed economici, non compratre gli attuali computer, aspettate ancora un mesetto che escano i nuovi modelli che si chiamano network-computer. Vi incuriosisce il mondo del futuro, ma siete intimiditi dalle difficolta' che comporta e non sapete proprio nulla di computer. E volete spendere poco. Comperate un computer vecchio, ma non troppo, e perfettamente funzionante, dismesso da chi aveva bisogno dell'ultimo e piu' evoluto prodotto immesso sul mercato. Cominciate ad usarlo come macchina da scrivere, perche' poi sara' una scherzo utilizzare il programma semplice ed efficentissimo della posta elettronica. Vi bastera' comprare un modem (costa poco ma deve essere veloce, possibilmente da 36.000 bps) ed un collegamento per servizio di posta elettronica da un fornitore il piu' vicino possibile alla vostra sede, anche solo per un tempo limitato al giorno. Potete memorizzare sia i messaggi in partenza che quelli in arrivo, in modo da usare la connessione telefonica per i pochi secondi necessari per la spedizione e ricezione. Quando le vostre dita saranno diventate abbastanza veloci sulla tastiera potrete utilizzare un programma che vi fa colloquiare in tempo reale con uno o piu' interlocutori sparsi in tutto il mondo. A questo punto avrete acquisito l'esperienza sufficiente per capire cosa volete fare con il computer, e potrete decidere a ragion veduta se potenziare ed integrare i mezzi che gia' avete o sostituirne alcuni ex-novo. Se siete persone "determinate", avete capito che conviene "buttarsi" nell'avventura dello spazio cibernetico e "volete" usare il computer sia per ricevere che per trasmettere il vostro lavoro, orientatevi subito sui mezzi piu' potenti in commercio, scegliendo tra pc "IBM compatibili" o Macintosh, a seconda delle esigenze e delle disponibilita' economiche. Una panoramica chiara ed esauriente di quello che si puo' fare con Internet ce la da' il manuale di Andrea Aparo, Il libro delle reti, Ed. adnkronos, £14.000.

Noi, del Centro Culturale Ariele, che siamo prevalentemente artisti e non tecnici, abbiamo fatto tanti errori, ma abbiamo scelto una carta vincente: prima ancora di comperare il computer ci siamo fatti nuovi amici con buone competenze tecniche, cercando di recepire il loro "fare logico" e fornendo loro il nostro contributo di sensibilita' e creativita'. Abbiamo colto al volo l'opportunita' che il Comune di Torino ha offerto alle Associazioni di essere collegate ad Internet gratuitamente per un certo lasso di tempo, partecipando al Servizio Telematico Pubblico, abbiamo imparato a ricevere e trasmmettere ipertesi , attivando sul nostro sito (http://www.arpnet.it/~torre) Gallerie Virtuali, una rivista elettronica d'arte (distribuita anche su giornali stampati in modo tradizionale), collegamenti con artisti, galleristi, Associazioni ed altri operatori culturali. Stiamo cercando di divulgare l'utilizzo del mezzo di comunicazione piu' moderno, Internet, con quello piu' antico, che e' l'espressione artistica, e, viceversa, promuovere l'arte tramite Internet. Per concludere vi suggeriamo un indirizzo con il quale c'e' da divertirsi ed imparare molto, che contiene ben 34 siti d'arte, tra i piu' prestigiosi del mondo, raccolti dal Karolinska Institute, e si chiama Visual Delights:

http://www.mic.ki.se/Visual.html
Buona visione!
Italo Zopolo

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