CORPO DEI POMPIERI DI TORINO
Torino, 4 giugno 1912
All'Ill.mo
Signor Comandante Corpo
Pompieri
Oggetto: Relazione sul Concorso
Ginnastico di Novi Ligure 1 - 2 corr. Mese.
Mi pregio riferire
a V.S. che la Squadra di Pompieri partecipanti al recente Concorso
Ginnastico di Novi Ligure, animata dalla migliore delle volontà,
ottenne il 1° premio consistente in un oggetto artistico prezioso
per valore intrinseco; non solo, ma anche perché donato da quell'illustre
generale comandante di Brigata, ed in una corona d'alloro accompagnante
una medaglia d'oro per la quale è data facoltà di fregiarne
il Corpo o il Capo Squadra Rabbione che comandava gli esercizi.
Mentre è doveroso per me il tributare una parola di lode a detto
capo-sqadra è non meno doveroso il riferire che il suo entusiasmo
e la sua buona volontà, nel far trionfare degnamente la nostra
squadra, furono non troppo felicemente corrisposti da qualche
incertezza nel comando, senza la quale si avrebbe avuto ragione
di sperare in distinzioni speciali.
Di ciò non va, peraltro
a mio avviso, fatta gran colpa al Rabbione per la sua affrettata
e forzatamente breve preparazione e per l'orgasmo inevitabile
in chi, come lui, sentiva tutta la responsabilità di una buona
riuscita, tutto intero il desiderio del suo comportamento.
L'esercizio
di salvataggio da me studiato e preparato, pel quale fu vinta,
fin dall'inizio della preparazione, la poca simpatia conferitagli
dal nostro insegnante di ginnastica, che non credette opportuno
interessarsene, ebbe entusiastica accoglienza dal pubblico numeroso
e dalla giuria di cui era membro il prof. Marchisio insegnante
di ginnastica dei Civici Pompieri genovesi.
Questo esercizio
fu scelto per essere ripetuto la sera del 1° corr. All'Accademia
che ebbe luogo in quel Politeama gremito di pubblico ed alla
quale non parteciparono che poche squadre fra le migliori. Un'ovazione
accolse i nostri pompieri al loro apparire sul palco ed un applauso
frenetico accolse la fine dell'esercizio salutando la loro uscita.
Parteciparono a gare individuali i Pompieri: Rigazio, Buzzetti,
Suppo, Ressia, Rabbione, e per essi, alla nostra partenza, ignoravasi
ancora quali premi fossero stati decretati. Il Direttore del
Concorso prof. Campani, spontaneamente promise una distinzione
per capo-squadra.
Durante il tempo in cui la squadra rimase
fuori di residenza non ebbi a lamentare alcuna mancanza disciplinare
e sono lieto di poter affermare che essa si dimostrò sempre
e ovunque degna del nostro benemerito Corpo e della nostra Città.
Essa fu accasermata militarmente nei locali scolastici e, soltanto
durante i pernottamenti, rimase priva della mia vigilanza.
Il
viaggio di ritorno non fu molto felice. A causa di qualche lieve
impurità della benzina la tubazione dal serbatoio al carburatore
rimase ad un certo punto non perfettamente pulita in modo da
otturare ogni tanto, benché in parte, il forellino di efflusso
nel carburatore.
Mancando una sufficiente alimentazione, tanto
più necessaria dato lo stato cattivissimo della strada melmosa,
a solchi profondi, in pendenza e sotto una pioggia torrenziale,
diventò impossibile proseguire senza smontare ogni momento il
carburatore e ripulirlo.
In queste condizioni, si dovette richiedere,
da un km. Circa prima di Villanova d'Asti, l'aiuto di un auto-pompa
che venne recando sul posto il meccanico Raimondo, dopo di che
fu possibile raggiungere Torino.
In occasione di questi incidenti
debbo esprimere una parola di viva lode per lo chauffeur Suppo
il quale, stanco per la faticosa guida resa più pericolosa dalla
strada cattiva, nulla tralasciò di quanto stava in lui e compiè
fino all'ultimo scrupolosissimamente il suo dovere"
L'Ufficiale"
Agenti partecipanti alle gare ginniche
di Novi Ligure
1. Rabbione
Pietro
2. Rigazio Domenico
3. Suppo Antonio
4. Buzzetti Luigi
5. Ivaldi Dionisio
6. Fila Silvio
7. Donadio Annibale
8. Maino
Vittorio
9. Savio Pio
10. Broggi Giovanni
11. Spertini Egidio
12. Chiaudano Pacifico
13. Sola-Persivaglio Vincenzo
14. Ressia
Giovanni
15. Barbaroux Domenico
16. Miola Giovanni