I concorsi/convegni pompieristici

In concomitanza alle esposizioni nazionali ed internazionali che puntualmente venivano organizzate da molte nazioni, dalla fine del secolo XIX, per celebrare particolari ricorrenze storiche, si tenevano anche incontri tra i vari corpi di pompieri, durante i quali questi si confrontavano professionalmente attraverso esibizioni ginniche e simulazioni di interventi. Questi momenti non erano però disgiunti da momenti di dibattito e riflessione, spesso molto proficui, sulle varie tematiche professionali e di carattere preventivo. I Concorsi-Convegni Pompieristici caratterizzarono quindi, l'attività professionale e l'evoluzione dei singoli corpi pompieri attraverso il confronto sul piano tecnico, sul piano della capacità professionale, sull'evoluzione tecnologica dei mezzi e delle attrezzature ed infine, non meno importante, servivano da confronto alle normative in materia di prevenzione incendi. Un altro aspetto non meno importante era l'affratellamento tra i pompieri di tutto il mondo anche con momenti momenti goliardici che da sempre, allora come oggi, hanno caratterizzato simili raduni. L'evoluzione e la crescita dei corpi quindi, non poteva essere disgiunto da simili circostanze, tant'è che il contributo apportato dai raduni, fu determinante soprattutto in Italia, al delicato passaggio dai Corpi Comunali al Corpo Nazionale avvenuto nel 1939. Le manifestazioni di ardimento non erano solo un mero modo per mettere in evidenza il proprio sapere professionale e le proprie macchine da incendio, erano anche un modo per mettersi a confronto ed eventualmente carpire, dai corpi più preparati e avanzati, quei piccoli segreti e quelle malizie tecniche da personalizzarli adattandoli alle caratteristiche della propria città e alle possibilità tecniche e professionali che il corpo possedeva. Abbiamo detto allora che tali convegni spesso e soprattutto a Torino, venivano organizzati parallelamente a quelle fantastiche manifestazioni di cui ogni Paese era orgoglioso, che erano le Esposizioni Universali o Internazionali. In questo Torino, sede della Casa Reale, era sempre all'avanguardia. La più famosa e indimenticabile Esposizione Universale del nostro Paese, per organizzazione e per numero delle nazioni partecipanti fu appunto quella di Torino del 1911 per le celebrazioni del 50° Anniversario dell'Unità d'Italia. Non meno solenne e ricco per il numero dei Corpi Pompieri partecipanti fu il Concorso-Convegno organizzato dal locale Corpo Pompieri. Per cinque giorni, dal 17 al 21 agosto ben cento corpi pompieri provenienti da tutto il mondo con oltre settecento uomini, si cimentarono in manifestazioni ginniche e professionali allo "Stadium", tra l'acclamazione di entusiasmo di migliaia di spettatori. Non meno suggestiva fu la festante sfilata per il centro cittadino delle centinaia di macchine dei pompieri. Presentiamo in queste pagine una guida alle manifestazioni più importanti a cui parteciparono i Civici Pompieri di Torino, riportando per ogni singolo momento notizie e curiosità, nonchè un ricco apparato iconografico. Rivolgiamo un invito agli appassionati di storia pompieristica a volerci segnalare eventuali altre manifestazioni non comprese tra queste, e ad inviarci eventualmente materiali e immagini.

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