Il fabbricato presenta delle caratteristiche ideali dal punto di vista della localizzazione e della distribuzione interna.
Dal punto di vista dell’ubicazione, esso si trova, infatti, a ridosso del centro cittadino e nelle vicinanze di altre importanti istituzioni culturali, collegabili tra loro per mezzo di un percorso museale-culturale di grande rilevanza.

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Attuale facciata posta a nord dell’edificio sulla quale è attestato l’ingresso principale attuale.
 

Dal punto di vista funzionale, l’edificio scelto presenta la tipologia costruttiva caratteristica degli opifici industriali costruiti nella seconda metà del 1800, dotata della massima flessibilità essendo costituita da supporti isolati formati in larga parte da pilastri in muratura posti agli incroci di un reticolo con maglia regolare di circa m. 4.50x6.50 ed in piccola parte da colonne metalliche, con una maglia di circa m.3.50x5.00.

 

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Navata laterale lato ovest del piano rialzato con finestroni
 

Il fabbricato, pur essendo costituito da un nucleo centrale, si è ampliato nel tempo con dei corpi diversi come struttura ma con le stesse caratteristiche di flessibilità di quella centrale cui sono collegate senza soluzione di continuità. Questa circostanza offre inoltre una varietà di spazi diversificati in senso

 

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Particolare arcate e finestroni della navata laterale al piano rialzato.
 
planimetrico ed altimetrico, sia esistenti sia virtuali, che consentono di sistemare in modo ideale gli oggetti più disparati come caratteristiche fisiche.
La posizione del fabbricato, in un terreno in leggera pendenza da nord a sud, conferisce alla struttura una varietà ambientale che ne favorisce ancora ulteriormente l’utilizzazione.
Il fabbricato allo stato attuale presenta una superficie totale coperta di circa 4.500 mq.
 
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Padiglione interrato lato sud. Particolare della colonnina in ghisa che sorregge la struttura.

 
E’ formato da un corpo principale, il più antico, con una tripla manica realizzata in struttura muraria formata da pilastri, archi di collegamento
e volte di tamponamento. Esso è disposto su due piani, uno seminterrato ed uno sopraelevato coperto da un tetto piano, le cui dimensioni di base sono m 62.80x21.15, con una superficie di mq. 1.328 per ogni piano.
Dal lato opposto all’ingresso, verso sud, il fabbricato presenta un ampliamento di m. 11.50x30.37 con una superficie di mq. 349.
Detto ampliamento è costituito da una struttura formata da pilastri in ghisa e putrelle metalliche con volterrane, coperta con terrazzo piano.
Lateralmente, al piano seminterrato, il fabbricato principale presenta un altro ampliamento a forma di tettoia.
 

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Salone principale del piano rialzato che ospiterà la sezione centrale delle collezioni museali

 
Esso è coperto da una tettoia ad una falda, che poggia longitudinalmente su un muro perimetrale alleggerito da arcate, e misura m. 42.94x8.10, per una superficie di mq. 347. La tettoia suddetta si raccorda con l’ampliamento citato precedentemente per mezzo di un altro corpo di fabbrica di m. 8.89x19.86, della superficie di mq. 176.
Oltre alla superficie attualmente coperta, il fabbricato presenta un ampliamento virtuale verso destra, copribile anche se non necessariamente chiuso, di m.
3.00x62.80, per una superficie di mq. 188, ed un ampliamento verso l’ingresso, in modo di formare un portico coperto di m. 32.25x3.00, della superficie di mq. 96.
L’edificio attuale sarà inglobato da una struttura metallica leggera, degradante dalla campata centrale verso quelle laterali, sostenuta come sorta di tettoia indipendente dalla struttura muraria esistente, da colonne analoghe a quelle impiegate nell’ampliamento posteriore del fabbricato, appoggiate in corrispondenza dei pilastri in muratura, a mezzo di apposite piastre di acciaio per ripartire adeguatamente i carichi.
La copertura metallica sarà in parte vetrata e in parte opaca, in funzione delle esigenze espositive e di formazione.
 

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Padiglione interrato lato sud. Deposito cisterne oli. Alcune di queste cisterne opportunamente bonificate, saranno mantenute a testimonianza delle lavorazioni.
 
La stessa struttura metallica "a ombrello" sarà estesa per coprire la tettoia laterale a est, attualmente coperta da una struttura banale, appoggiandosi direttamente a terra su un colonnato analogo a quello poggiante sulla parte superiore della muratura perimetrale esistente, e per coprire quella laterale a ovest, appoggiandosi su un colonnato
analogo a quello che appoggia sui pilastri in muratura del fabbricato.
Nella parte centrale del fabbricato, dove la copertura sarebbe necessariamente più alta che nelle due campate laterali, potrebbe essere formata una galleria a metà altezza, con funzioni di irrigidimento strutturale, che darebbe l’occasione di poter godere di una vista eccezionale sia sull’esterno sia sull’interno del fabbricato.
La struttura stessa costituirà il supporto ideale per l’impiantistica, i corpi illuminanti, ecc., che saranno lasciati funzionalmente in vista, senza intaccare la struttura muraria.
Con i successivi ampliamenti la sua superficie totale sarà di circa 6.500 mq.

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Padiglione interrato.Particolare del vecchio impianto di illuminazione che sarà mantenuto a testimonianza dei sistemi di illuminazione

 
I vantaggi di una struttura semplicemente aggiunta rispetto a quella esistente ed in qualche misura indipendente da essa, a parte i rari punti di appoggio in corrispondenza dei pilastri esistenti in muratura, saranno in sintesi i seguenti:
La struttura metallica di copertura sarà prefabbricata e montata in sito in un tempo relativamente breve, con costi più contenuti che nel caso di una struttura tradizionale, essendo essa stessa autoportante e potendo fungere in qualche modo anche da impalcatura.
Montata per prima cosa, inoltre servirà come una sorta di tettoia di riparo sotto cui poter svolgere le operazioni di restauro della parte di fabbricato in muratura, consentendo di poter lavorare indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, con tempi quindi più contenuti.
La struttura essendo in parte chiusa ed in parte aperta (come nel caso del porticato d’ingresso o della tettoia laterale destra) potrà essere facilmente estesa, offrendo una flessibilità di impianto nel tempo.
La struttura servirà da supporto per I’impiantistica, liberando così la parte muraria esistente da interventi traumatizzanti.
 
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Lato sud-ovest con vista laterale.
Zona che ospiterà il dehors della caffetteria e la rampa di accesso con funzione di ingresso principale e di accesso ai mezzi al piano rialzato.
Attuale zona accoglienza dell’ingresso principale, posta al piano rialzato.
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Lato sud con vista dall’alto del dehors.
Su questo lato sarà attestata la rampa di accesso al piano rialzato.
Zona sud con vista dal basso del terrazzo che ospiterà il dehors e la rampa di accesso al piano rialzato.
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Piano rialzato lato est.
In questo locale sarà realizzata la caffetteria.