Recensione Opera Segnaliamo
agli appassionati della storia dei Vigili del Fuoco questo interessante volume che pone in
rapporto l'evoluzione del servizio antincendio nella cittā di Reggio Emilia, alle
istituzioni vigenti dal 1200 sino all'inizio della 2° Guerra Mondiale. Il testo viene
preceduto da una concisa ma appropriata introduzione del Prof. Cattini dell'Universitā di
Parma.
La pubblicazione contiene numerosi documenti e varie illustrazioni tratte dagli Archivi
del Comune di Reggio Emilia, del omune di Modena, del Comando VVF di Reggio Emilia e di
Modena.
Di particolare rilievo č l'analisi della condizione sociale e di vita quotidiana degli
appartenenti al Corpo dei pompieri reggiani negli anni successivi all'Unitā d'Italia tra
il 1864 e il 1870.
Merita segnalare che, nell'inverno 1864, risultano istruttori esterni dei pompieri
reggiani, il Sergente furiere Giovanni Rocco (per un periodo di 25 giorni) e il Caporale
Magnano (per un periodo di due mesi), entrambi provenienti dal Corpo dei Civici Pompieri
di Torino.
Gran parte della dotazione di materiale pompieristico del Corpo di reggio Emilia veniva,
in quel periodo, acquistata a Torino.
Un ulteriore pregio di questo volume consiste nella precisa ricostruzione legislativa,
politica e culturale che l'autrice compie dell'attivitā dei Pompieri di Reggio Emilia
durante gli anni '30; periodi cruciali che vedono la trasformazione dalla base comunale
alla progressiva statalizzazione del servizio antincendio a Reggio Emilia come nel resto
d'Italia.
Il libro si conclude con una brevissima panoramica dell'attivitā svolta dai vigili del
fuoco reggiani durante la 2° Guerra Mondiale e nel dopoguerra sino ai primi anni '80. |