SALVATO (DS). La popolazione del Guatemala, tradizionalmente
multietnica, multilingue e pluriculturale ha vissuto 36 anni di terrore e di
violenze politiche fino a quando, nel 1996, è stato firmato un accordo di pace
tra la guerriglia ed il Governo. La Commissione di chiarimento storico (CEH),
istituita sulla base di tali accordi, ha attribuito in larga parte la
responsabilità della soppressione dei diritti politici e civili, delle
uccisioni, delle torture e delle sparizioni alla feroce repressione condotta
dagli apparati dello Stato, che hanno colpito in modo particolare le
popolazioni di origine maya, cui sono state negate la terra, la lingua, la
cultura, l'identità. La comunità internazionale deve impegnarsi affinché
prosegua il difficile processo di democratizzazione della società guatemalteca
e vengano realizzate le raccomandazioni formulate dalla CEH per rafforzare il
processo di pace e di tutela dei diritti umani fondamentali. In particolare, la
mozione chiede che venga condizionato ogni aiuto economico italiano o
comunitario al rispetto di queste raccomandazioni e che l'Italia contribuisca
economicamente alla Fondazione per la pace e l'armonia prevista dalla CEH. Si
chiede inoltre un'azione diplomatica per la proroga del mandato ONU di Minugua.
(Applausi dai Gruppi DS e Verdi e della senatrice Scopelliti).
PRESIDENTE. Poiché non vi sono iscritti a
parlare in discussione generale, dà la parola alla sottosegretario Toia.
TOIA, sottosegretario di Stato per gli affari
esteri. Dopo aver illustrato le iniziative del Governo dirette a favorire
il processo di pacificazione in Guatemala e l'avvio della faticosa fase di
democratizzazione di una società lacerata da forti contrasti e da divisioni
etniche, assume l'impegno a proseguire in questa direzione e a sollecitare
l'attenzione dell'Unione europea nei confronti del paese centroamericano,
nonché a mantenere una pressione costante sul Governo guatemalteco affinché
adempia alle raccomandazioni formulate dalla CEH, anche se appare difficile
condizionare a questo impegno ogni forma di aiuto economico, come è stato
evidente in occasione dell'intervento internazionale dopo la catastrofe
provocata dall'uragano Mitch. Il Governo si impegna inoltre a contribuire
economicamente alla Fondazione per la pace e l'armonia e a sostenere nelle sedi
competenti l'esigenza di prolungare il mandato di Minugua, per il quale sarà però
necessaria l'adesione del Governo eletto nelle prossime consultazioni in
Guatemala. In attesa della revisione delle priorità delle politiche di
cooperazione, forme di finanziamento hanno riguardato il sostegno ad
organizzazioni non governative operanti nel paese ed al movimento cooperativo
guatemalteco, mentre è allo studio l'ipotesi di un finanziamento a dono per un
programma di rafforzamento delle istituzioni a livello locale. Ricorda, infine,
che è stata decisa la riapertura dell'istituto di cultura italiana, che avrà la
funzione di promuovere il rispetto dei diritti umani e di affiancare lo
sviluppo civile delle popolazioni locali. (Applausi dai Gruppi DS, PPI e
della senatrice Scopelliti).
SALVATO (DS). Fatta salva l'ipotesi di
interventi a carattere strettamente umanitario in dipendenza di eventi
straordinari, non è disponibile a sfumare la parte che condiziona il
conferimento di ogni aiuto economico italiano o comunitario al rispetto dei
diritti umani. Accetta invece il suggerimento a riformulare l'ultimo capoverso
del dispositivo (v. Resoconto stenografico), in relazione all'invio,
garantito dal Governo, di una delegazione parlamentare in Guatemala.
TOIA, sottosegretario di Stato per gli affari
esteri. La condizione cui si chiede di sottoporre gli aiuti economici,
risultando di carattere generale, rischia di impedire il supporto delle
organizzazioni non governative.
SALVATO (DS). Il senso politico della
mozione chiaramente indica che la condizione in oggetto si riferisce
esclusivamente agli aiuti intergovernativi.
SCOPELLITI (FI). Le condizioni politiche
e sociali del Guatemala rendono necessario un enorme sforzo per l'affermazione
del diritto, in particolare per il rispetto dei diritti umani. La mozione, su
cui dichiara voto favorevole, intende rappresentare un punto di partenza per un
forte e concreto impegno del Governo, anche e soprattutto a sostegno delle
iniziative delle organizzazioni non governative. (Applausi dal Gruppo FI).
CARUSO Antonino (AN). Raccomanda il pieno
accoglimento della mozione da parte del Governo, considerato che non vi è alcun
dubbio sull'interpretazione della condizione posta agli aiuti economici, che va
riferita esclusivamente alla condotta del governo guatemalteco e
conseguentemente ai soli aiuti intergovernativi.
TOIA, sottosegretario di Stato per gli affari
esteri. Chiarito che il Senato non intende condizionare gli aiuti destinati
alle organizzazioni non governative né quelli finalizzati al finanziamento di
progetti aventi come destinatari le amministrazioni locali, il Governo esprime
parere favorevole sulla mozione.
Il Senato approva la mozione 1-00383, nel
testo modificato dai presentatori.