SELEZIONE DI NOTIZIE DAL GUATEMALA Anno 2000, n 2 Prende avvio il Guatemala di Alfonso Portillo LInsediamento e proclamazione dintenti del nuovo presidente Alfonso Portillo si è insediato alla presidenza della repubblica del Guatemala nel corso di una solenne cerimonia, alla quale hanno partecipato le più alte cariche dello stato ed il corpo diplomatico. Ha pronunciato un discorso pieno di promesse, assicurando di voler fare degli Accordi di pace un impegno primario dello stato e di voler perseguire i responsabili delluccisione di monsignor Gerardi chiunque essi siano. Ha quindi definito i cinque punti chiave sui quali appoggerà la sua azione di governo:
Successivamente il neo presidente ha presentato allassemblea dei sindaci del paese una bozza di progetto per definire il Patto di governabilità, che sarà posto alla discussione delle varie parti sociali. Ha fatto appello alla comunità internazionale perché appoggi la sua realizzazione. Il patto si basa su sei capitoli fondamentali:
Portillo si è poi incontrato con: I vescovi della Conferenza episcopale guatemalteca (CEG); al termine della riunione il presidente della stessa, monsignor Victor Hugo Martínez, ha dichiarato che il governo di Portillo ha lappoggio della chiesa per la realizzazione del programma enunciato. Con i dirigenti dellURNG, Jorge Soto e Rodrigo
Asturias, accompagnati dal direttore della missione dellONU
(Minugua) Jean Arnoult, per discutere sulla migliore
procedura da seguire per lapplicazione degli
Accordi di pace. Lesponente dellURNG Adolfo
Noriega, presidente della Commissione di accompagnamento
per la realizzazione degli Accordi di pace durante lultima
fase della presidenza Arzú, ha affermato che si dovrà
concedere un periodo di tempo per accertare se Portillo
manterrà le sue promesse LIl governo del presidente Portillo e il suo staff: uno sconcertante mosaico di "destri" e di "sinistri". Un buon numero di democristiani, dirigenti del Fronte repubblicano guatemalteco di Ríos Montt, ex membri dellURNG ed attivisti dei diritti umani comporranno il governo di Alfonso Portillo ed il suo staff dirigenziale. Il settore imprenditoriale, influente nei precedenti governi, questa volta non è rappresentato. Nel governo gli undici ministri civili sono:
Ambienti imprenditoriali hanno contestato la nomina a ministro per energia e miniere di Raúl Archita, esponente di una delle multinazionali che operano nel settore dei prodotti petroliferi, ed al ministro delle comunicazioni di Luis Rabbé, legato a società per la televisione e la radio. La Fondazione Myrna Mack ha giudicato negativa la nomina a ministro degli esteri di Gabriel Orellana, difensore davanti ala Corte interamericana dei diritti umani di alti ufficiali accusati di gravi violazioni, tra i quali il generale Ríos Montt. Ma le maggiori critiche si sono concentrate su Otilia Luz de Cotí, che, come componente della CEH, aveva accusato di genocidio il generale Ríos Montt. La neo-ministra ha ribattuto di aver accettato lincarico perché ritiene che nel governo pluralista di Portillo ci sia spazio per il lavoro propizio di una donna maya, e di essersi consultata - prima di prendere la decisione - con gli ex compagni di commissione Christian Tomuschat e Alfred Balselis, ricevendone lapprovazione. Ha poi chiesto di essere giudicata per i risultati che riuscirà a conseguire. A segretario del Servizio per le analisi strategiche della presidenza (in pratica il primo consigliere di Portillo) è stato designato Edgar Gutiérrez, che coordinò lo sviluppo del progetto REMNI per il ricupero della memoria storica dellUfficio per i diritti umani dellarcivescovado, concluso con la pubblicazione del rapporto "Guatemala, nunca más". Gutiérrez, che avrà come vice lex sindacalista Victor Marcriva, ha dichiarato che il suo compito principale è di dare esecuzione agli Accordi di pace. La Segreteria della pace (SEPAZ), organo governativo
per il compimento degli Accordi di pace, sarà diretta da
Ruben Calderón, con Miguel Angel Reyes incaricato per la
segreteria tecnica. Entrambi erano stati guerriglieri
delle FAR, una delle componenti dellURNG. Reyes
partecipò ai negoziati di pace nello staff politico-diplomatico
della guerriglia. Edgar Gutiérrez e Ruben Calderón sono
i nuovi rappresentanti del governo nella Commissione di
accompagnamento per gli Accordi di pace. Anche lex
direttore dellUfficio per i diritti umani dell
Arcivescovado (ODHA) Ronalth Ochaeta è entrato a fare
parte dellamministrazione Portillo come assessore
presidenziale. Terremoto nellesercito: un colonnello nominato ministro della difesa. Dopo aver affermato: "Se devo essere presidente solo per un mese, accetto il rischio", Portillo ha annunciato la ristrutturazione dellesercito, che include la nomina del colonnello Juan de Dios Estrada Velázquez a ministro della difesa. Capo di stato maggiore dellesercito è stato designato il colonnello Cesar Augusto Ruiz Morales. Poiché un colonnello non può dare ordini ad un generale, la decisione ha comportato lautomatico ritiro di tutti e 20 i generali delle forze armate guatemalteche. Fra essi, lex ministro della difesa generale Marco Tulio Espinoza, lex capo di stato maggiore generale Victor Emanuel Ventura Arellano, nominati dal presidente Arzú, ed il generale Otto Pérez Molina, leader dellala moderata dellesercito e uno dei protagonisti dei negoziati di pace con la guerriglia. Il nuovo ministro della difesa colonnello Estrada Velázquez si era segnalato come uno degli ufficiali più aperti alla riforma dellesercito. Comandante operativo nelle zone più conflittive del paese nellIxcán, Quiché, mentre erano in corso i negoziati di pace, con il suo modo di agire aveva conquistato la fiducia dei comandanti della guerriglia. Dallaltro canto il presidente Portillo ha informato che lEstado Mayor Presidencial (EMP) continuerà ad occuparsi della sua sicurezza personale, perché il passaggio ad unaltra struttura non può che essere graduale e richiede la riforma della Legge costitutiva dellesercito che il parlamento non ha ancora approvato. Tuttavia la sua attività sarà guidata dalla Segreteria amministrativa della presidenza, diretta dal civile Ricardo Marroquín Rosada. Sconcerta il fatto che nella squadra che garantisce la
sicurezza del presidente siano stati immessi militari e
membri della polizia nazionale destituiti allinizio
della presidenza Arzú per corruzione e collusione con la
mafia del contrabbando. Fra laltro, è stato
nominato vice direttore della suddetta Segreteria
amministrativa della presidenza il colonnello Jacobo Sàlán
Sánchez, legato al generale Francisco Ortega Menaldo, ex
capo dellEMP e noto esponente dellala dura
dellesercito. Secondo alcuni commenti giornalistici,
la designazione di due colonnelli alle massime cariche
militari rientra in una strategia che ha determinato il
ritiro dei generali fatti avanzare dallex
presidente Arzú e vuole ripristinare linfluenza di
quei settori duri dellesercito (la famosa "cofradía"),
che dopo essere stati da lui emarginati si erano
rifugiati nel partito di Ríos Montt. Con i compromessi
che il presidente Portillo ha dovuto accettare per la
composizione del suo governo, intorno a lui si sarebbero
ricompattate forze di destra contro le quali poco possono
fare quegli ex membri della sinistra armata e non armata
che sono entrati nel suo staff, pensando - per ingenuità
o per opportunismo - di influire allinterno per
realizzare cambiamenti. Nuovi avvenimenti, ma vecchia nebulosità nel caso Gerardi. Con laccusa di partecipazione allassassinio
di monsignor Gerardi la Polizia nazionale ha arrestato le
seguenti persone: Il colonnello in pensione Byron Disrael
Lima Estrada, ex capo dellintelligenza militare, e
suo figlio, capitano Byron Oliva, come mandanti del
delitto. Lex specialista dellEMP José
Obdulio Villanueva Arévalo, già condannato a tre anni
di prigione per aver ucciso nel 1996 il trasportatore del
latte Sas Rompeche, scambiato per un attentatore alla
vita del presidente Arzú, come esecutore materiale del
delitto. La domestica di monsignor Gerardi e del suo
collaboratore don Mario Orantes, Margherita López, per
favoreggiamento. La donna era già stata arrestata nel
1999 con don Orantes con la stessa accusa e quindi
prosciolta in istruttoria. Mandato di cattura è stato
invece emesso per il sacerdote don Mario Orantes che si
trovava allestero per ragioni di salute. Secondo la
giudice istruttrice Flor de María García, gli elementi
che hanno portato a tali provvedimenti si trovano nella
concordanza delle testimonianze dellex agente dellEMP
Jorge Aguilar Martínez, del taxista Diego Méndez
Perussina e del mendicante Ruben Chanax Sontay,
informatore della polizia, presenti nel luogo del delitto.
Lavvocato Aguilar Mendizabal, difensore del
presunto killer Obdulio Villanuera, ha affermato che al
momento del delitto il suo cliente si trovava ancora in
carcere per il caso Sas Rompeche. Ne ha chiesto pertanto
limmediato rilascio. Don Orentes è invece
rientrato in Guatemala e ricoverato in una clinica della
capitale; sarà interrogato dal giudice istruttore appena
le sue condizioni di salute lo consentiranno. In
proposito il Procuratore dei diritti umani Julio Arango
Escobar ha dichiarato di non credere che il sacerdote sia
coinvolto nel delitto, nel quale invece sono sicuramente
implicati molti altri militari. Liniziativa giudiziaria di Rigoberta Menchú in Spagna contro i militari guatemaltechi. In appoggio alliniziativa giudiziaria di Rigoberta Menchú in Spagna contro i militari guatemaltechi colpevoli di massacri sono state presentate allAudiencia General Spagnola le seguenti denunce:
Ha lappoggio del sindacato spagnolo delle
Comisiones Obreras. A fine gennaio il giudice spagnolo
Pedro Rubira ha chiesto allAudiencia General di
archiviare la denuncia presentata contro gli alti
comandanti militari guatemaltechi. Ha argomentato che la
giustizia spagnola non è competente, i capi daccusa
non sono dettagliati e che, a differenza di quanto è
capitato in altri paesi sudamericani, gli avvenimenti
denunciati si sono verificati mentre in Guatemala era in
corso una guerra interna. Mentre il generale Ríos Montt
si è subito compiaciuto per il fatto, la Fondazione
Rigoberta Menchú in un comunicato stampa ha precisato
che liter giudiziario segue il suo corso, perché
le decisioni saranno prese solo dal magistrato incaricato,
Guillermo Ruiz Polanco. Diritti umani e criminalità comune. Nel rapporto relativo allanno 1999 la commissione dellONU, Minugua, ha segnalato un serio peggioramento nelle violazioni dei diritti umani rispetto al 1998, anche se quelle riferite al diritto alla vita ed allintegrità fisica continuano a diminuire. Permane presente unattività dei servizi di intelligenza militare per ostacolare la giustizia ed assicurare limpunità, evidente nel caso delle indagini relative al delitto Gerardi. Per onorare la memoria delle oltre 200 mila vittime del conflitto armato interno la Procura dei diritti umani ed il gruppo multisettoriale per la pace e la concordia hanno dichiarato il 25 febbraio, anniversario della presentazione del rapporto "Guatemala, memorie del silenzio" della Commissione di chiarimento storico (CEH), giorno della dignità delle vittime. È stato chiesto al Congresso di sancire liniziativa come solennità nazionale, ricevendo il rifiuto da parte del gruppo di maggioranza assoluta del FRG, con la motivazione che il fatto riaprirebbe le ferite ed ostacolerebbe la riconciliazione nazionale. Con una mostra fotografica in una piazza centrale della capitale, programmi commemorativi, cerimonie religiose, teatro popolare, musiche e danze, 15 organizzazioni per la tutela dei diritti umani hanno organizzato il 31 gennaio scorso la commemorazione del ventesimo anniversario della strage dellambasciata di Spagna, dove le forze repressive dello stato provocarono la morte di 39 persone tra contadini, studenti, personalità guatemalteche dopposizione e diplomatici spagnoli. Il pubblico ministero ha presentato ricorso alla Corte Suprema contro la sentenza dappello che ha di fatto assolto tutti i militari autori del massacro di contadini a Xamán nel 1995. Nei cimiteri clandestini continua la
riesumazione di vittime delle repressioni militari contro
civili inermi effettuate nel corso del conflitto armato.
Una equipe medico-antropologica è al lavoro in tre
diversi punti del paese: San Juan Cotzal, Quiché;
Rabinal, Alta Verapaz; Las Tinajas, Panzós, Baja Verapaz.
Per finanziare questi lavori, osteggiati dalle autorità
pubbliche, Stati Uniti ed Olanda hanno elargito 58
milioni di dollari. Avvenimenti politici, sociali ed economici. Il gruppo parlamentare del Fronte repubblicano guatemalteco (FRG) è diviso in due correnti, la portillista e la riosmontista. Nella prima si trovano soprattutto parlamentari di nuova nomina; nella seconda, che ha espresso la direzione del gruppo perché maggioritaria, 14 quelli riconfermati. Scontri frontali anche nello sconfitto PAN fra la frazione vicina allex presidente Arzú e quella che appoggia il candidato alla presidenza sconfitto Oscar Berger. La prima ha prevalso nel Consiglio nazionale, nominando segretario nazionale con 87 voti contro 49 lex presidente del Congresso Leonel López Rodas. Con lintento di sviluppare un progetto unitario aperto a tutte le forze di sinistra ed arrivare in posizione di forza alle elezioni del 2003, i partiti dellURNG e del DIA hanno deciso di istituzionalizzare lAlleanza Nuova Nazione (ANN). Verrà creato un coordinamento nazionale guidato dal candidato presidenziale Alvaro Colom. Con una mossa di chiaro carattere populistico il presidente Portillo ha inviato al Congresso per lapprovazione un decreto legge che impone un aumento del 10% del salario minimo dei lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato (circa 200 quetzales mensili). Liniziativa ha scatenato lopposizione degli imprenditori associati nel CACIF i quali sono stati ricevuti dal presidente del Congresso, generale Ríos Montt, che ha poi insediato una commissione mista per trattare il problema. Alla fine è stato concordato un aumento su base volontaria (le imprese che non lo fanno lo dovrebbero giustificare) sul valore indicativo di 72 quetzales mensili per i lavoratori urbani e 67 per quelli del settore agricolo. I portavoce del movimento sindacale hanno definito insufficiente laumento concordato tra CACIF e parlamentari di Ríos Montt rispetto alle esigenze fondamentali di vita, denunciando che ancora una volta è il potere economico che detta legge. In assenza di un movimento di opposizione sociale unitario ed organizzato si manifestano episodi di contestazione di carattere spontaneistico e localistico. Nella periferia della capitale più di 100 famiglie hanno occupato dei terreni allo scopo di costruirvi abitazioni, stante la grave penuria di case e linettitudine di fronte al problema della preposta Banca nazionale per la casa (BANVI). Nella località La Libertad, dipartimento del Petén, circa 1500 contadini hanno occupato la raffineria di petrolio della società Basic Resources per protestare contro i danni ambientali. Richiedono la riforestazione di varie zone e che ad una cooperativa di trasporto locale venga concesso lincarico per il trasporto dei prodotti. La Banca Mondiale ha comunicato che
dopo la firma della pace il Guatemala ha ricevuto la più
alta assistenza internazionale di tutta la sua storia.
Sommando i finanziamenti erogati nel 1999 con quelli
concessi nel 1997 e 1998 si arriva ad un miliardo di
dollari, pari al 55% della somma totale preventivata. |