Pubblichiamo
di seguito la lettera unitaria inviata il 21 marzo 2002 al Dott. Scopelliti,
Coordinatore degli Assessori regionali alla Formazione Professionale.
I sistemi regionali di formazione
professionale vivono una fase di profonda ristrutturazione, finalizzata a
rilanciare e qualificare un settore essenziale per la formazione al lavoro e sul
lavoro, di giovani e adulti, occupati, disoccupati e in mobilità.
Per sostenere il processo di
ristrutturazione che le Regioni sono chiamate a governare il Governo ha messo a
disposizione risorse finanziarie specifiche. Si tratta, come è noto, di
riuscire entro l’anno 2003 a costruire, nel pieno rispetto della competenza
esclusiva in materia delle Regioni, un vero e qualificato sistema nazionale di
Formazione professionale, fondato su basi comuni e condivise dai diversi
soggetti.
Il processo coinvolge
i destini professionali e occupazionali degli operatori della Formazione
professionale, che, pressoché unici
fra i lavoratori privati, non
dispongono ad oggi di alcuna forma di ammortizzatore sociale che li tuteli nelle
fasi di mobilità o di passaggio, che si dovessero rendere necessari a seguito
delle ristrutturazioni degli enti stessi.
Come
Organizzazioni sindacali siamo interessati a collaborare perché il
processo di ristrutturazione si compia e sia volto a un rilancio qualificato del
settore, siamo però preoccupati della tenuta dei livelli occupazionali.
Nei mesi scorsi si sono registrati in
molte regioni difficoltà nella gestione della mobilità e delle utilizzazioni e
nel mantenimento dei livelli occupazionali.
A livello nazionale si è avviata, nel
frattempo, la discussione sulla modifica della legge sugli ammortizzatori
sociali, che dovrebbero essere estesi a tutti le tipologie di rapporto di
lavoro.
Per queste ragioni, per la competenza
istituzionale propria delle Regioni in materia, vi chiediamo di poter essere
ricevuti in tempi brevi.
Ciò servirà a sanare una condizione di
disparità non più giustificabile e consentirà di superare positivamente anche
le difficoltà registrate sul tavolo del rinnovo del CCNL
del settore, proprio sulla questione della mobilità degli operatori.
Certi dell’attenzione che vorrete
prestare a questa istanza e che siete ben consapevoli del significato che essa
riveste per la qualificazione dei sistemi regionali di Formazione professionale,
porgiamo distinti saluti.
CGIL
- (A.
Ranieri)
UIL
- (F.
Canapa)
CGIL SCUOLA
- (E.
Panini)
CISL SCUOLA
- (D. Colturani)
UIL SCUOLA
- (M.
Di Menna)