RIFORMA STATO SOCIALE: CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI - NOTA UNITARIA (15/11/97)

Pubblichiamo la nota CGIL.CISL.UIL. SCUOLA sulla consultazione dei lavoratori a proposito dell'accordo sulla riforma dello stato sociale.

Ai Segretari Generali Regionali e Territoriali Cisl Scuola

Le Segreterie unitarie CGIL, CISL, UIL intendono realizzare una consultazione dei lavoratori sull'ipotesi di intesa, aggiunta con il Governo il 5-11-1997, sulla riforma dello Stato Sociale (lavoro, investimenti, previdenza, sanita', assistenza, famiglia ecc.). Il testo dell'intesa sara' inviato quanto prima.
Il giorno 13 novembre si riuniranno i Consigli generali ed i Direttivi unitari scuola per valutare i contenuti dell'ipotesi di intesa e avviare la consultazione. Al termine della riunione sara' approvata una risoluzione politica.
Le assemblee, che dovranno concludersi il giorno 26 novembre (il 27 si riuniscono gli Esecutivi confederali unitari per esaminare i risultati), dovranno fornire una dettagliata informazione di merito. E' percio' necessario che le strutture organizzino un piano di assemblee nei luoghi di lavoro allo scopo di favorire una puntuale informazione e suscitare adeguata discussione, utilizzando i previsti diritti sindacali.
A tal fine vanno effettuate al piu' presto le comunicazioni ai dirigenti scolastici e richiesti i permessi per tutti i rappresentanti sindacali che saranno impegnati nelle assemblee.
E' opportuno infine concordare le presenze dei dirigenti sindacali CGIL, CISL, UIL scuola o confederali anche prevedendo la presenza di un solo rappresentante per tutte le organizzazioni.
Queste modalita' organizzative, unitamente ad una attenta gestione dei tempi delle riunioni possono favorire la piu' ampia partecipazione democratica.
Dopo lo svolgimento delle assemblee dovranno avvenire le votazioni a scrutinio segreto utilizzando le schede appositamente predisposte dalle Confederazioni. Dovranno essere ovviamente garantite la segretezza del voto e la correttezza formale delle procedure.
Gli orari di apertura e di chiusura dei seggi andranno stabiliti attentamente allo scopo di favorire il massimo esercizio del diritto di voto. Il calendario delle assemblee, gli orari dei seggi dovranno essere pubblicizzati tramite i normali canali sindacali e utilizzando anche i mezzi di informazione del territorio.
Le strutture sono invitate a raccordarsi, per ogni questione di carattere organizzativo, con le commissioni elettorali confederali territoriali provinciali.

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