Dall'analisi dei documenti emerge una sostanziale condivisione dei contenuti dell'ipotesi di piattaforma con particolare riferimento agli aspetti relativi alla valorizzazione professionale dei lavoratori in relazione ai processi di innovazione in atto ed alle riforme che verranno attuate nel periodo di vigenza del contratto.

E' comune a tutti i documenti la forte sottolineatura dei temi connessi:

• ad un'adeguata rivalutazione del trattamento economico, che a partire da una piena applicazione dell'accordo del 23 luglio 93, affidi al nuovo livello della contrattazione integrativa il riconoscimento dell'impegno lavorativo di tutte le professionalità, con particolare riferimento all'Elemento Distinto della Retribuzione Professionale;
• all'investimento sulla formazione in servizio come elemento strutturale di una professionalità in evoluzione cui assicurare adeguate condizioni d'accesso e di fruizione perché concretamente sia sostanziato il diritto-dovere del personale;
• al più ampio e qualificato utilizzo degli strumenti della riconversione e della mobilità professionale;
• alla necessità di andare ad un ripensamento dell'orario di lavoro nei diversi ordini di scuola alla luce dei processi di riforma in corso;
• alla necessità di completare e ampliare, attraverso la contrattualizzazione, gli istituti normativi riguardanti i diritti individuali dei lavoratori e di rivedere quelle disposizioni che hanno generato conflitti interpretativi e comportamenti discrezionali.

Nel merito, pur all'interno di un'ampia gamma di proposte, in alcuni casi contraddittorie tra loro, la Commissione ritiene coerenti con le scelte politiche di fondo dell'ipotesi di piattaforma e quindi accettabili, le seguenti indicazioni, rispetto alle quali propone di dare mandato alle Segreterie unitarie di adeguare il testo dell'originario elaborato, che così integrato e modificato è approvato.

TRATTAMENTO ECONOMICO

• Piena applicazione dell'Accordo del 23 luglio 93.
• Carriera professionale collegata ad un sistema certo e trasparente di valutazione in ordine a soggetti, sedi e modalità, escludendo, in ogni caso, forme di valutazione discrezionali da parte di organi monocratici.

Sono da ricondurre al livello di contrattazione integrativa e conseguentemente da recepire nella relativa piattaforma le proposte inerenti:

• l'introduzione di indennità di funzione, di rischio, di pendolarismo, di lavoro su più sedi, di lavoro in sedi di montagna ...;
• la rivalutazione e l'omogeneizzazione della retribuzione oraria per attività aggiuntive.

FORMAZIONE IN SERVIZIO E AGGIORNAMENTO
Si registra una grande convergenza tra le indicazioni relative alle modalità di organizzazione e di fruizione delle attività formative e la proposta unitaria di piattaforma.
Comuni a tutti i documenti sono risultati:

• la piena esigibilità del diritto alla partecipazione;
• il riconoscimento della formazione come credito per la carriera professionale;
• l'esigenza di definire meccanismi rigorosi di accreditamento delle agenzie formative operanti sul territorio;
• l'introduzione di periodi sabbatici;
• le condizioni di fruibilità per l'accesso a percorsi universitari;
• la defiscalizzazione delle spese di aggiornamento.

MOBILITA' PROFESSIONALE E RICONVERSIONE
Le indicazioni contenute nei documenti sono riferite alla necessità, per tutto il personale, di un più ampio utilizzo dei corsi di riconversione e di riqualificazione finalizzati alla mobilità professionale, non vincolato dalla condizione di soprannumerarietà. Devono essere ampliate le opportunità di mobilità intercompartimentale a domanda, indipendentemente dalla presenza di esubero.

DOCENTI
Le indicazioni attengono principalmente alle seguenti questioni:

• gestione dell'orario e organizzazione del lavoro;
• figure di sistema.

Nel merito della prima questione, l'evoluzione del quadro delle riforme richiede l'introduzione di norme contrattuali che consentano, nell'arco del quadriennio contrattuale, la conseguente riorganizzazione dell'orario, in termini di programmazione flessibile da parte del collegio dei docenti, per rispondere alle nuove esigenze dell'organizzazione del lavoro, con l'obiettivo di rendere visibile e riconoscibile la complessità degli impegni professionali di carattere collegiale ed individuale, a partire dalle specificità dei diversi ordinamenti e prevedendo i conseguenti riconoscimenti attraverso il salario accessorio.
Nella scuola elementare è stata, inoltre, sottolineata la necessità di restituire maggiori spazi di flessibilità per quanto attiene la progettazione delle ore di contemporaneità.
Per le figure di sistema che, a differenza delle figure di progetto, sono distinte dalla funzione docente, vanno individuati profili specifici, modalità di reclutamento, meccanismi di inquadramento e progressione di carriera.

A.T.A. Viene ribadita la scelta dell'attribuzione di compiti di direzione dell'ufficio amministrativo al Responsabile amministrativo nel quadro delle funzioni e delle competenze attribuite alla scuola dell'autonomia.
Sono accolte le indicazioni relative alla:

• necessità di prefigurare un'articolazione della funzione delle diverse figure professionali che possa rispondere alla complessità organizzativa ed amministrativa derivante dal decentramento e dall'autonomia;
• introduzione nell'ambito della scuola dell'obbligo di funzioni di supporto tecnico.

DIRIGENTI
Sono accolte le indicazione relative a:

• definizione di specifiche modalità attinenti la mobilità intercompartimentale;
• individuazione a livello normativo di istituti retributivi specifici, coerenti con la funzione, attivabili nel quadriennio contrattuale.

DELEGIFICAZIONE
Le proposte attinenti a istituti normativi relativi al rapporto di lavoro rappresentano esigenze diffuse di tutto il personale a tempo indeterminato e determinato.
Saranno acquisite nel testo relativo alla delegificazione, le indicazioni inerenti il miglioramento della normativa e delle condizioni di fruibilità inerenti permessi, ferie, essenze per malattia, tutela maternità, congedi parentali, aspettative per famiglia e studio, tenendo presente, nel quadro di analoghi istituti e modalità di fruizione degli stessi nel mondo del lavoro, la specificità del comparto e della funzione docente in particolare.

MODELLI VIVENTI

• Definizione del profilo professionale.
• Riconoscimento della progressione di carriera.
• Individuazione di forme di mobilità professionale per l'accesso alle qualifiche A.T.A.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Riconoscimento della specificità delle tematiche relative al settore attraverso la contrattazione integrativa articolata a livello territoriale.

PARI OPPORTUNITA';
Revisione dei criteri di composizione del comitato previsto dal comma 1 dell'art. 10 del CCNL, da definire su base paritetica.

• Attivazione di momenti di verifica del funzionamento del Comitato stesso.
• Piena attuazione degli istituti contrattuali nelle situazioni in cui permane un'organizzazione del lavoro diversificata per sesso (es. Istituzioni Convittuali)

ESTERO

• Contrattualizzazione dei criteri per il pieno utilizzo del contingente dei 1400 posti.
• Individuazione di un'apposita sede di confronto sui finanziamento agli Enti, alle Associazioni e ai Comitati di assistenza scolastica e sulle loro modalità di gestione.

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