Sono visibili i segni di una inversione di tendenza in quanto per la prima volta si riconosce e si rivalorizza la professionalità dei docenti e degli altri operatori della scuola.

Il contratto non si limita al solo recupero dell'inflazione ma offre un sostegno economico e professionale alla scuola dell'autonomia e apre finalmente la prospettiva di una vera carriera professionale con benefici economici.

L'intesa di oggi destina le risorse e pone le basi per la concreta realizzazione di questi istituti attraverso il contratto integrativo.

Un giudizio positivo sull'intesa non ci fa tuttavia ritenere completamente superato il problema retributivo del personale e la necessità di ulteriori risorse per la scuola e per le riforme: per questo, abbiamo ascoltato con interesse le parole del Presidente del Consiglio che a nome del Governo ha preso espliciti impegni.

Confidiamo che il prossimo DPEF traduca questi impegni in adeguati investimenti per la valorizzazione del lavoro degli insegnanti, per la scuola pubblica del nostro Paese e per la sua riqualificazione. Vogliamo credere che questo Governo, questo Paese giochi fino in fondo, riqualificando la formazione, la carta dello sviluppo.

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