SPERIMENTAZIONE NELLA SECONDARIA SUPERIORE (16/11/97)

Linee evolutive dell'Istruzione Tecnica

Ad integrazione dell'inserto "Progetto di Sperimentazione da attuare nei primi due anni di scuola secondaria superiore pubblichiamo il documento "Linee evolutive dell'Istruzione Tecnica - I Licei Tecnici", curato da un gruppo di lavoro di presidi di istiuti tecnici che opera presso la Direzione Generale.
Prendendo le mosse della elaborazione iniziale su finalita', caratteristiche e struttura dei curriculi del biennio in corso di sperimentazione, il documento individua con chiarezza, seppur sinteticamente, strutture e articolazioni possibili dell'intero percorso dell'Istruzione tecnica definendo cinque grandi tipologie (&contenitori&) di liceo tecnico, in relazione a corrispondenti grandi ambiti produttivi e professionali.

I Licei tecnici
(a cura del gruppo di lavoro dei presidi degli istituti tecnici impegnati nell'iniziativa)

Gli obiettivi dell'Istruzione Tecnica

L'Istruzione Tecnica intende corrispondere, con la maggiore coerenza possibile, alle linee di evoluzione del sistema scolastico sia dando il suo contributo alla riconsiderazione complessiva del sistema stesso, sia operando, sul piano amministrativo, secondo le direttive politiche, quegli interventi di riassestamento in senso evolutivo del settore non piu' dilazionabili. Al riguardo non puo' non sottolinearsi come la scelta di non immobilizzarsi in attesa della riforma appaia di particolare validita' in quanto consente di assumere sin da ora tutte le iniziative necessarie:

Le iniziative devono essere tali da valorizzare gli obiettivi che si devono raggiungere e che si identificano con un riequilibrio rivolto a:


Tutto questo richiede di:

L'obiettivo centrale e' quello di predisporsi alla riforma generale, cercando di creare percorsi formativi di qualita', in grado di divenire un reale veicolo di formazione per una classe dirigente tecnica all'altezza dei tempi; accanto a questo, e per molti versi in esso insito, l'obiettivo di contribuire al raggiungimento di determinate finalita' di forte rilevanza sociale.
Le nuove articolazioni dell'Istruzione Tecnica tendono a rapportarsi alle aree produttive e si esprimono:

Si definiscono cosi' nuovi flussi di coerenza con le articolazioni universitarie e, nel complesso, con la formazione post-secondaria.
L'Istruzione Tecnica viene articolata in pochi grandi contenitori denominati licei.

Le articolazioni dell'offerta formativa

Nella definizione dei cinque "contenitori" nei quali viene articolata dal presente progetto la nuova offerta formativa dell'Istruzione Tecnica secondo le linee indicate precedentemente a proposito dell'ambito tecnico, si e' cercato di individuare, nel modo piu' trasparente possibile, anche per rendere piu' facile l'orientamento delle famiglie e dei giovani, i grandi ambiti produttivi e professionali cui si rivolge l'azione formativa di ciascuno di essi. Nel contempo si ribadisce una scelta in direzione di una forte potenzialita' di tali strutture a recepire o ampliare nuovi possibili campi di professionalita' a settori in espansione o in trasformazione.
Questi i contenitori:

Ciascun liceo tecnico si articola, nell'ambito del triennio, in indirizzi corrispondenti a grandi blocchi di competenze operative, nell'ambito delle quali sono possibili convergenze attraverso progetti d'istituto.

Il biennio dei Licei tecnici

Finalita' e caratteristiche

Il quadro formativo relativo al biennio va considerato, in relazione:

  1. alla piu' ampia ipotesi di riorganizzazione dei cicli scolastici proposta dal governo, che prevede nel secondo anno del ciclo secondario (primo anno dell'attuale biennio) l'inizio di una fase di orientamento piu' mirato;
  2. alla definizione di un quadro comune a tutti i settori della scuola secondaria superiore, attraverso il quale fornire ai giovani una dimensione comune tendente ad un livello di qualita' il piu' omogeneo possibile;
  3. nell'ambito di tali prospettive, come momento significativo di formazione dell'istruzione tecnica e quindi per contenuti e suggestione partecipe della creazione di quella professionalita' ampia e polivalente cui deve tendere l'intero quadro formativo della stessa.

Cio' premesso, volendo individuare alcuni aspetti generali che caratterizzano il biennio della nuova formazione tecnica si rappresenta:

Struttura dei curricoli

Il biennio di orientamento mirato per l'istruzione tecnica si articola in:

Ulteriore elemento di flessibilita' ed elasticita', affidato alla autonomia delle istituzioni scolastiche e' rappresentato dall'introduzione di una "quota di variabilita'", pari al 10% sul totale delle ore settimanali di insegnamento, esclusa "l'area di integrazione", che consente agli istituti la modifica degli assetti orari fissati per gli insegnamenti dell'area di equivalenza e di settore in relazione a specifiche esigenze formative.

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