Riforma dei cicli: dichiarazione del Segretario Generale della Cisl Scuola D. Colturani (3/2/2000)

 

E' grave che su una riforma così importante ci sia stata la chiusura totale, ci si è sottratti al dialogo e al confronto costruttivo.

Ci sgomenta questa voglia di "lasciare il segno, di passare alla storia".

Questa legge è un'ipotesi destrutturante tutta giocata nella modifica ordinamentale e nell'alchimia dei numeri, ma sicuramente non decisiva per la qualità dell'offerta formativa.

La scuola elementare e la scuola media segnate da forti elementi di dinamicità e di innovazione vengono sacrificate oggi sull'altare del velleitarismo del cambiamento.

Ancora più grave è che nel momento in cui si tenta disperatamente di dare risposta al grave problema occupazionale, questa riforma in un sol colpo taglia 50 mila posti di lavoro. Non è sicuramente un buon servizio alla scuola e al Paese.

 

 Torna a RIFORME