Comunicato stampa Cisl Scuola sulla riforma dei cicli

 

COMUNICATO STAMPA CISL SCUOLA SULLA RIFORMA DEI CICLI (3/2/2000)

 

La maggioranza ha approvato in via definitiva al Senato la riforma dei cicli.

La maggioranza si è assunta la responsabilità di una scelta che non ha ricercato le opportune, ampie convergenze parlamentari richieste da un provvedimento fondamentale per il futuro del Paese.

La maggioranza ha suscitato un dibattito, peraltro non univoco, tra gli intellettuali, ma ha eluso il coinvolgimento nella società e tra gli operatori della scuola che saranno chiamati ad essere protagonisti di questa riforma.

Il provvedimento è una mera architettura ordinamentale i cui contenuti sono in parte ignoti.

La CISL SCUOLA ha espresso da sempre il suo profondo dissenso di merito per una scelta che accorcia il percorso degli studi, cancella le positive esperienze di due segmenti dell'istruzione, innalza l'obbligo di un solo anno.

Non sono chiare le finalità educative e culturali della scuola di base né le sue scansioni non è chiara la terminalità dell'obbligo, non sono chiare le identità dei nuovi percorsi della scuola superiore.

La riforma dei cicli è sostanzialmente una delega in bianco al Ministro di turno; porrà non pochi problemi di attuazione e di gestione a partire dalle condizioni materiali e professionali dei suoi operatori.

La CISL SCUOLA, al di là del dissenso, è comunque impegnata perché nei provvedimenti attuativi siano rappresentati quella visione politica e culturale, quel ruolo dei professionisti della scuola che sono coerenti con i valori, la storia, il patrimonio della CISL.

 

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