Dopo aver precisato che i tempi tecnici per la pubblicazione dell'ordinanza e il tempo necessario per l'acquisizione delle domande da parte di tutti gli interessati (27 aprile) rendono non più realistici i termini per lo svolgimento dei corsi già indicati nell'ordinanza, come da noi più volte già denunciato, la circolare dispone che sia consentita - in una prima fase da effettuarsi nei mesi di maggio e giugno - la partecipazione ai corsi ai docenti che ne avevano già titolo ai sensi dell'O.M. 153/99 e che per motivi organizzativi non sono stati ammessi alla frequenza dei corsi appena conclusi: docenti in servizio all'estero, docenti di ruolo, docenti che non hanno trovato collocazione nei corsi istituiti a livello regionale o provinciale. Per le altre categorie di aspiranti si prevede lo svolgimento dei corsi e delle prove finali entro dicembre 2000.
Fermo restando che le esigenze organizzative non devono comunque ledere i diritti del personale interessato al conseguimento delle abilitazioni o idoneità, stiamo nuovamente intervenendo sul Ministero in vista dell'applicazione del Regolamento sulla formazione delle graduatorie permanenti affinché a tutti i soggetti aventi gli stessi diritti siano offerte pari opportunità di inserimento.

Nella circolare 111 si afferma, inoltre, che i docenti ammessi con riserva, a seguito di ricorso, anche agli esami finali, con superamento degli stessi, vedranno riconosciuto il titolo conseguito ma soltanto, indeterminatamente, in sede di cessazione della materia del contendere. Riteniamo che tale affermazione, che pure ribadisce il riconoscimento dei corsi svolti, dovrà essere meglio chiarita dall'Amministrazione.
Infine, si riconoscono come credito formativo, le ore di attività svolte da quei docenti che hanno frequentato soltanto in parte il corso.