SESSIONI RISERVATE (2/12/99)

 

Inviamo le seguenti note di chiarimento poiché giungono richieste di notizie e vengono artatamente divulgate voci incontrollate sui problemi dei corsi di formazione relativi alle sessioni riservate.

 

- Il 2 dicembre, come già comunicato, si svolgerà un incontro sulla bozza di regolamento e per la compilazione delle graduatorie permanenti L. 124, in tale sede saranno affrontati anche i nodi relativi alle sessioni riservate.

 

- La riapertura dei termini. L'Amministrazione ha accolto la nostra richiesta di riaprire i termini per eliminare il concetto di cumulo tra servizio prestato nella scuola primaria e secondaria e per consentire una eventuale seconda abilitazione.

E' in corso di preparazione il testo della nuova ordinanza di cui si discuterà a partire da giovedì prossimo.

 

- Il problema del personale di ruolo. La richiesta di far partecipare in questa fase il personale di ruolo è comune a tutte le OO.SS: non è patrimonio di una sola sigla. Noi abbiamo avviato la procedura della diffida come sostegno alla interlocuzione politica. E' nostra intenzione risolvere positivamente in tempi brevi la questione, evitando, per il momento, l'avvio di un contenzioso giuridico dai tempi lunghi e dalle soluzioni incerte.

L'Amministrazione si è, comunque, già impegnata ad accelerare i tempi di avvio della seconda "tranche" affinché tutti possano spendere il nuovo requisito contemporaneamente.

 

- Problemi organizzativi. Eventuali problemi di carattere organizzativo (sedi distanti, corsi aggregati, ecc.) vanno risolti attraverso intese di livello provinciale e/o regionale. Ricordiamo che l'O.M. 153, art. 9 c. 1, prevede alcune flessibilità che vanno gestite sul piano delle intese politiche a partire da quelle già esplicitamente previste. L'art. 9, comma 1 prevede già, ad esempio, la possibilità di assenze, superiori (fino al 40%) a quelle previste (fino al 20%) in caso di corsi interprovinciali, regionali, interregionali e che le assenze dovute ad obblighi di servizio non vanno computate nelle aliquote.

 

- Rappresentanti sindacali nelle commissioni dei concorsi. Sulla questione abbiamo già depositato la nota unitaria dei sindacati scuola e confederali inviata al Ministro. Consapevoli dell'urgenza, stiamo lavorando per costruire il massimo livello di consenso sulle nostre posizioni.

Qualora i provveditori operino esclusioni per questo motivo suggeriamo, oltre alle ovvie prese di posizione politiche (sulla base delle argomentazioni contenute nella nota unitaria), di far impugnare dagli interessati il provvedimento, in via gerarchica.

 

 

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