CNPI: Parere D.M. strumento musicale

 

PARERE CNPI SU: "SCHEMA DI D.M. CONCERNENTE L'ISTITUZIONE DELLA CLASSE DI CONCORSO DI STRUMENTO MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA" (29/7/99)

 

Depositiamo il testo del parere del CNPI approvato nella seduta del 22 luglio u.s. sullo "Schema di D.M. concernente l'istituzione della classe di concorso di strumento musicale nella scuola media".

Sottolineiamo che condivide le osservazioni e posizioni politiche espresse nei documenti delle OO.SS. confederali, in particolare per quanto riguarda il problema dei 5 strumenti e l'utilizzo degli elenchi prioritari per le assicurazioni a T.I..

Preghiamo di dare la massima diffusione tra gli interessati.

 


ADUNANZA DEL 21 LUGLIO 1999

PARERE SU:

"SCHEMA DI D.M. CONCERNENTE L'ISTITUZIONE

DELLA CLASSE DI CONCORSO DI STRUMENTO MUSICALE

NELLA SCUOLA MEDIA"

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Vista la nota del 7.7.99 con la quale il Ministro (Direzione Generale per l'Istruzione Secondarla di I° grado) ha chiesto il parere del CNPI in merito all'argomento in oggetto;

Visti gli artt. 24 e 25 del D.L.vo n. 297 del 16.4.94;

Visto il documento istruttorio presentato dal Comitato Orizzontale relativo alla Scuola Media ed incaricato di riferire al Consiglio in ordine in all'argomento in oggetto specificato; dopo ampio ed approfondito dibattito

ESPRIME

 

il proprio parere nei seguenti termini:

 

Il CNPI in questi ultimi anni, ha, a più riprese, discusso dei corsi di scuola media ad indirizzo musicale. Infatti, è stato chiamato a pronunciarsi sulle forme di reclutamento, sull'evoluzione della formula di sperimentazione, sulla revisione dei programmi e, più in generale, sul modello organizzativo e didattico e sulla articolazione delle cattedre. Nell'adunanza del 22 maggio 1998, il CNPI ha espresso, sulla scorta delle positive valutazioni di un'apposita commissione di studio (D.D. 13.2.98) parere favorevole "all'istituzionalizzazione", ossia alla riconduzione ad ordinamento, per via amministrativa, della sperimentazione di strumento musicale.

 

La legge 3.5.99 n. 124 recante "Disposizioni urgenti in materia di personale scolastico", all'art. 11, comma 9, riconducendo ad ordinamento detta sperimentazione, prevede ora l'istituzione di una specifica classe di concorso. L'istituenda classe di concorso di "strumento musicale nella scuola media" consentirà di attivare le procedure di stabilizzazione del personale precario, previa indizione, per i non abilitati, di una sessione riservata per il conseguimento dell'apposita abilitazione all'insegnamento di strumento musicale, come, più volte, auspicato da questo Consiglio.

 

Il CNPI, anche in questa occasione, ritiene di dover ribadire che l'insegnamento di strumento musicale debba collocarsi nell'ambito delle finalità e del progetto metodologico, didattico e formativo proprio della scuola media per concorrere, attraverso la programmazione del P.O.F., ad articolare l'offerta formativa e il relativo curricolo di studio. In questa prospettiva il CNPI esprime apprezzamento per l'intesa intercorsa con il Ministero del Tesoro, come si rileva premesse e dall'art. 5 del testo della bozza di decreto, volta ad incrementare le dotazioni organiche al fine di rispondere all'accresciuta richiesta sociale di formazione musicale.

 

Nel merito dei contenuti del decreto si osserva quanto segue:

 

 

A tale riguardo, intende evidenziare, tuttavia, anche con riferimento alle questioni problematiche poste dalla nota di richiesta di parere, alcuni orientamenti di massima circa l'ordinamento a regime di strumento musicale:

  1. è fondamentale che l'individuazione dei titoli di accesso garantisca la padronanza degli strumenti insegnati da ciascun docente per i propri allievi. Nell'attuale sistema dell'istruzione la garanzia è offerta unicamente dal possesso del Diploma finale rilasciato dai Conservatori di musica;
  2. vanno certamente superate le forme di reclutamento introdotte nel passato e conseguenti alla contingenza delle situazioni. Non sembra opportuno, a regime, divaricare molto con il sistema generale di reclutamento valido per la scuola media, seppure non possa essere disconosciuto il valore professionalizzante dei titoli artistici;
  3. a questo Consiglio sembra prematuro assumere oggi un orientamento in in merito alla richiesta di collocare nell'ambito disciplinare dell'educazione musicale l'insegnamento dello strumento. Tale indicazione sarà possibile solo a seguito di una seria e qualificata azione di monitoraggio e verifica degli esiti di attuazione dei contenuti, del Decreto in discussione. Di certo, peculiari scelte di requisiti d'accesso, a regime, per la nuova classe difformi da quelli validi per l'insegnamento di educazione musicale, renderebbero più complessa l'omogeneità di un eventuale nuovo ambito disciplinare.

 

Queste tre brevi considerazioni di prospettiva portano il CNPI a condividere i contenuti degli articoli 9, 10, 11 e 12 della bozza di Decreto.

 

Infine, il CNPI ritiene che debba essere interpretato correttamente lo spirito della legge, che intende garantire, anche nella logica delle graduatorie permanenti, il personale che ha prestato servizio sullo strumento musicale in relazione all'anzianità di servizio maturata sullo strumento stesso. Conseguentemente, essendo stato tale personale già sottoposto alla valutazione delle attività artistico-professionali, la modalità di assunzione non può che essere ricondotta all'utilizzo degli attuali elenchi prioritari, eventualmente aggiornabili con il servizio prestato sempre sullo strumento musicale. Ciò consente di semplificare le procedure di assunzione a tempo indeterminato.

 

Per quanto attiene al programma di esame per l'abilitazione riservata, si condivide la proposta contenuta nell'art. 7 della relativa bozza di Ordinanza.

 

Il CNPI, pertanto, con i rilievi e le osservazioni sopra riportati, esprime parere favorevole al D.M. istitutivo della classe di concorso di "Strumento musicale nella scuola media", nonché ai programmi di insegnamento di cui all'allegato A) e al programma di esame per l'abilitazione riservata.

 

 

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