Nel pomeriggio di oggi 1 febbraio 2000 si è svolta la preannunciata conferenza stampa Ministro-OO.SS. sui problemi di attuazione dell'art. 38 del CCNI.

Dalla stessa introduzione del Ministro, che ha rappresentato una sintesi dell'incontro politico di ieri sera, è emersa la necessità di riaprire un confronto negoziale non solo sulle procedure formali del concorso, ma anche sulla natura delle prove, confermando che sulla prova strutturata nazionale, in particolare, esistono e si sono manifestate forti contrarietà.

Non è stata annunciata nessuna data circa slittamenti o rinvii delle prove; in ogni caso, ove necessario, i tempi saranno scanditi non da scelte precostituite o strumentali, ma dall'andamento del negoziato.

Tutte le organizzazioni hanno rappresentato le proprie posizioni, evidenziando così differenze di impostazioni.

Come Cisl Scuola abbiamo ribadito la posizione definita nell'Esecutivo Nazionale. In particolare abbiamo ribadito che:

• questo istituto contrattuale è interno ad una politica retributiva che deve avviare a soluzione il problema salariale di tutta la categoria e che pertanto un suo rifinanziamento risulta necessario e decisivo rispetto a questa finalità;
• la prova strutturata nazionale, su cui la categoria ha manifestato preoccupazioni e riserve, non si presta per sua natura a ritocchi o aggiustamenti parziali, ma deve essere oggetto di una scelta radicale e quindi abrogata.

Lo stesso Ministro, chiarendo che tutta l'operazione di modifica presuppone un nuovo negoziato tra le parti firmatarie del contratto, discutendo nel merito delle diverse posizioni e proposte in campo, ha annunciato infine che tanto quanto il negoziato inciderà sostanzialmente sulle procedure, sarà necessario modificare anche formalmente il bando a suo tempo emanato.

Il primo appuntamento tra le parti è stato convocato per giovedì 3 febbraio prossimo alle ore 16.00.

Saremo tempestivi nel dare notizie e valutazioni sulle trattative.

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