COMUNICATO STAMPA CISL SCUOLA

Gli esiti dell'incontro di ieri sera tra il Ministro della P.I. e le OO.SS. firmatarie del contratto e il conseguente comunicato congiunto rappresentano, pur nella articolazione delle posizioni, la comune volontà di dar corso alla scelta di fondo del contratto.

Per quanto riguarda la Cisl Scuola, la volontà è soprattutto quella di assumere le tensioni e le preoccupazioni della categoria rispetto alle modalità attuative predisposte dal Ministro.

La Cisl non considera un proprio obiettivo un rinvio tecnico delle prove, ma ritiene necessario un loro profondo ripensamento.

In particolare, la Cisl ritiene la cosiddetta prova strutturata, che si configura come una serie di quiz, uno strumento assolutamente inadeguato rispetto al riconoscimento della complessità della professione docente e, pertanto, ne chiede l'abolizione attraverso una rinegoziazione dell'istituto contrattuale.

Per la Cisl Scuola resta aperta la partita decisiva di un incremento significativo delle risorse, finalizzato ad un ampliamento della platea dei destinatari, in modo da ricondurre questo istituto contrattuale alle sue finalità originarie: riconoscere e retribuire le professionalità legate al lavoro d'aula, come un'opportunità offerta a tutti.

Diversamente, ogni ipotesi di proroga non motivata da una riapertura del negoziato, risponderebbe ad obiettivi contingenti ed estranei alle problematiche contrattuali.

Roma, 1 febbraio 2000

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