Comunicato stampa - Concorso 6 milioni (1/2/2000)

 

Comunicato Stampa della Segreteria Nazionale della CISL SCUOLA

 

La Cisl Scuola esprime vivissima preoccupazione per le tensioni presenti in categoria rispetto all'attuazione dell'art. 29 del Contratto Scuola che prevede la maggiorazione retributiva di 6 milioni legata a forme di verifica della professionalità dei docenti.

 

Il dissenso dei docenti non è motivato dal rifiuto del principio della differenziazione salariale legata a momenti di verifica quanto dal rifiuto di procedure ambigue e tali da non garantirne la necessaria trasparenza ed oggettività.

 

In particolare risulta inaccettabile una forma di accertamento mediante la somministrazione di "quiz", strumento semplificatorio e del tutto inadeguato a riconoscere la complessità della professione docente nella sua dimensione metodologico-didattica, così come si esplica nel lavoro d'aula.

 

La Cisl Scuola, a seguito di un approfondito dibattito interno e col pieno sostegno dei propri organi statutari, nel ribadire le finalità dell'istituto contrattuale chiede:

a) precise garanzie rispetto agli impegni contrattuali di incremento delle risorse ai fini di una estensione del beneficio in modo da prefigurare una concreta opportunità offerta a tutti i docenti;

b) la revisione sostanziale delle procedure attuative dell'art. 29 del CCNL, con particolare riferimento alla prova strutturata.

 

La Segreteria Nazionale

 

Roma, 31.01.2000

 

 

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