Formazione: accreditamento dei soggetti (1/3/2000)

 

Ci pervengono dalle strutture richieste in merito all'attuazione dell'art. 14 commi 2 e 3 del CCNI circa l'accreditamento dei soggetti per la formazione in servizio del personale.

Ricordiamo che le procedure di accreditamento dei soggetti per la realizzazione delle iniziative di formazione attengono alla competenza del ministro, sentite le OO.SS. e sulla base dei criteri che lo stesso CCNI ha individuato al comma 3 dell'art. 14.

Rispetto a tale adempimento siamo ancora alla fase dell'informazione da parte dell'Amministrazione, che ha presentato un testo per noi molto discutibile in quanto assume una scelta di applicazione, distinta per aree professionali dei criteri già individuati nel contratto.

L'Amministrazione non è stata in grado di motivare le ragioni di tale orientamento se non come esigenza di emanazione urgente di un provvedimento relativo alla formazione per i docenti.

Come OO.SS. abbiamo richiesto l'assoluta coerenza con le scelte operate nel contratto e pertanto la riconduzione all'interno di questo quadro delle modalità attuative.

Siamo in attesa di un nuovo momento di confronto.

Fino all'emanazione del decreto ministeriale, che rappresenta un passaggio determinante, peraltro tutto da verificare in termini di efficacia, nella gestione del nuovo sistema di formazione, rimangono sicuri referenti, in ogni caso i soggetti qualificati (comma 2, art. 14 CCNI).

Per il livello territoriale il CCNI contempla una ulteriore possibilità rispetto al quadro nazionale, in quanto affida alla contrattazione decentrata la titolarità delle scelte sull'accreditamento.

Questa, che nell'attuale fase di passaggio dal vecchio al nuovo sistema diventa una utile flessibilità, significa sul piano pratico il riconoscimento e la conferma di esperienze che si sono affermate a livello locale sul piano culturale ed organizzativo e che, a decreto emanato, continueranno comunque a rappresentare una risorsa per i progetti di formazione a gestione territoriale, non ultimi quelli destinati alle funzioni obiettivo, alle aree a rischio, ecc.

In tale contesto crediamo che ben si possano collocare le attività dei nostri istituti di ricerca IRFED e IRSEF.

Ricordiamo inoltre l'intesa sugli standard organizzativi e di costo con i parametri ottimali individuati per la progettazione e l'organizzazione delle iniziative di formazione.

 

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