APPRENDISTATO

 

ACCORDO TRA LA FISM E LA CGIL SCUOLA, LA CISL SCUOLA, LA

UIL SCUOLA E LO SNALS CONF-SAL

DEL 21 ottobre 1999

 

Su

 

DEFINIZIONE DEI CONTENUTI SPECIFICI, DELLA DURATA DEI MODULI E DELLE MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA

ESTERNA

 

 

LE PARTI

 

Vista la legge 19 gennaio 1955 ed il relativo regolamento approvato con D.P.R. 30 dicembre 1956, n. 16;

 

Visti gli l'artt. 16 e 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196;

 

Visto il Decreto del ministero del lavoro del giorno 8 aprile 1998;

 

Vista la circolare del 16 luglio 1998, n. 93;

 

Visti gli artt. 1 e 2 del Decreto del Ministero el lavoro del giorno 20 maggio 1999;

 

Visto l'art. 2.1 dell'accordo nazionale su l'apprendistato del 19 gennaio 1999 tra la FISM e le OO.SS. CGIL-CISL-UIL Scuola e lo SNALS Conf. S.A.L. in cui si rimanda ad una successiva intesa tra le parti per la definizione dei contenuti specifici, della durata dei moduli e delle modalità di svolgimento dell'attività formative esterna ,

 

CONVENGONO QUANTO SEGUE:

 

  1. Struttura: Le attività formative per apprendisti sono strutturate in forma modulare.
  2.  

  3. Contenuti della Formazione esterna: I contenuti della formazione esterna alla Scuola Materna, tra loro connessi e complementari e finalizzati alla comprensione dei processi lavorativi, sono articolati come segue:

 

 

  1. Flessibilità dei contenuti: i contenuti della formazione esterna di cui al precedente punto dovranno essere attinenti al settore della Scuola materna non statale, in particolare:

 

  1. Durata ed articolazione della formazione esterna: la durata della formazione esterna alla Scuola materna è stata fissata in 130 ore annue (art. 2.2 - Accordo del 19 gennaio 1999). Ai contenuti a carattere trasversale, di cui al precedente punto 2, non deve essere destinato un numero di ore inferiore al 35% del monte ore complessivo destinato alla formazione esterna.
  2.  

  3. Raccordi : la formazione esterna alla Scuola materna sui contenuti di carattere scientifico, economico e trasversale dovrà essere svolta prioritariamente nelle strutture del sistema di formazione professionale regionale ed anche nelle strutture scolastiche, accreditate e/o riconosciute ai sensi dell'art. 17, comma 1, lettera c), della legge 24 giugno 1997, n. 196.
  4.  

  5. Crediti formativi: la formazione esterna, purché debitamente certifica, ha valore di credito formativo nell'ambito del sistema integrato, anche nella prospettiva di iniziative formative di assolvimento dell'obbligo. La formazione esterna deve essere evidenziata sul curriculum del lavoro. Qualora vi sia interruzione del rapporto di lavoro di apprendistato prima della scadenza prevista, le conoscenze acquisite potranno essere certificate come crediti formativi.

 

CONTENUTI DELLA FORMAZIONE

 

I contenuti specifici si articolano in quattro moduli:

 

 

MODULO 1

 

ASSETTO ISTITUZIONALE, MODALITÀ, ORGANIZZATIVE E GESTIONALI DEL SERVIZIO SCOLASTICO DI UNA SCUOLA MATERNA

 

Obiettivi:

 

Fornire al lavoratore un'adeguata conoscenza circa il profilo storico-istituzionale e organizzativo del contesto scolastico in cui si trova ad operare

 

Contenuti:

 

Le origini storiche ed l'evoluzione della scuola materna, l'assetto giuridico - istituzionale del servizio scolastico e i modelli di gestione della scuola materna in Italia, nel proprio contesto regionale e territoriale e nell'ambito della singola scuola di riferimento.

La formazione va integrata con ulteriori informazioni riguardanti il quadro normativo e le modalità organizzative attraverso le quali viene erogato e gestito Il servizio scolastico (servizio mensa, iscrizioni, orari, servizio trasporto, ecc.).

 

Durata del modulo : 10 0re

 

MODUL0 2

 

FATTORI ORGANIZZATIVI E RELAZIONALI DELL'ATTIVITA' LAVORATIVA

NELLA SCUOLA MATERNA

 

Obiettivi:

 

Dotare il lavoratore di adeguate conoscenze e competenze circa le modalità di svolgimento delle proprie mansioni, nel contesto delle relazioni interne ed esterne della scuola.

 

Contenuti:

 

Approfondire la conoscenza del vari adempimenti alla propria mansione lavorativa, con riferimenti più particolari circa eventuali modalità operative richieste dalla particolarità della struttura e/o del servizio erogato dalla scuola.

Conoscenza e approfondimento degli aspetti educativo-didattici e relazionali connessi all'attività svolta dal lavoratore: conoscenza del progetto educativo e del progetto pedagogico specifico della scuola, dello Statuto e dell'Atto costitutivo dell'Associazione che gestisce la scuola stessa.

 

Durata del modulo : 10 0re

 

 

 

 

 

 

 

MODUL0 3

 

DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO NELLA SCUOLA MATERNA

 

Obiettivi:

 

Fornire un'adeguata conoscenza dei principali istituti contrattuali, in particolare quelli strettamente riferiti alla propria attività lavorativa e della relativa regolamentazione.

 

Contenuti:

 

  1. Disciplina del rapporto di lavoro e dei principali istituti contrattuali.
  2. Regolamento interno alla scuola;
  3. Modalità di attuazione di particolari istituti contrattuali.

 

Durata del modulo : 5 0re

 

MODUL0 4

 

GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELL'IGIENE NELL'AMBIENTE SCOLASTICO

 

Obiettivi:

 

Fornire al lavoratore un insieme di conoscenze, informazioni e competenze sul piano della sicurezza e dell'igiene, in riferimento allo specifico contesto scolastico in cui si trova ad operare e circa le proprie funzioni e responsabilità, passando da un livello informativo di carattere meramente tecnico - normativo ad uno gestionale, procedurale e progettuale.

 

Contenuti:

 

  1. FORMAZIONE/INFORMAZIONE CIRCA QUANTO STABILITO E RICHIESTO DAL D.LGS 626/94:
  2. Informazione/formazione circa i contenuti del Decreto relativo alla sicurezza ed all'igiene sul luogo del lavoro; informazione circa la documentazione che deve essere prodotta (documento di valutazione dei rischi, Piano di emergenza ecc. ) e circa i ruoli, le competenze e le responsabilità connesse alle attività svolte dal lavoratore; conoscenza dell'edificio scolastico e delle attività svolte in esso; conoscenza delle attrezzature utilizzate; informazione/conoscenza degli eventuali pericoli e rischi presenti, delle eventuali misure di prevenzione e protezione adottate e degli eventuali dispositivi di protezione individuali forniti al alvoratore.

  3. INFORMAZIONE/FORMAZIONE CIRCA QUANTO STABILITO E RICHIESTO DAL D.LS 155/97:

Informazione sui contenuti del decreto in esame con informazione/formazione sulle implicazioni contenute con particolare riferimento alle specifiche mansioni del lavoratore e alle particolari condizioni del luogo di lavoro; informazione/formazione sui nuovi adempimenti, funzioni e responsabilità previsti dal Decreto in riferimento alle proprie mansioni.

 

Durata del modulo : 10 0re

Roma,

 

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