Accordo decentrato provinciale sulle ulteriori funzioni strumentali (23/11/99)
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA PER LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI OBBIETTIVO DI CUI ALL'ART. 28 C.C.N.L. E DELLA C.M. 263 del 4.11.1999
Il ventidue novembre 1999, presso il Provveditorato agli Studi di Torino,
TRA
La delegazione do parte pubblica per la negoziazione decentrata di livello territoriale
E
I rappresentanti della delegazione sindacale,
VIENE CONCORDATO QUANTO SEGUE
PREMESSE
Considerato che:
LE PARTI STIPULANO LA PRESENTE INTESA:
LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA
LA DELEGAZIONE SINDACALE:
CIGL SCUOLA
CISL SCUOLA
UIL SCUOLA
SNALS
Bozza di circolare
PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI TORINO
Prot. n. Torino, 23 novembre 1999
Circ. n.
AI DIRIGENTI SCOLASTICI
DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI
DI OGNI ORDINE E GRADO
TORINO E PROVINCIA
OGGETTO: Funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa a.s. 99/00 art. 28 CCNL
Nel trasmettere copia della C.M. 263 (prot. n. D7/4060) del 4 novembre 1999, relativa all'oggetto, si comunica che quest'Ufficio, d'intesa con le OO.SS. della scuola (di cui si allega copia dell'accordo), ha ritenuto di assegnare a ciascuna a ciascuna istituzione scolastica le figure obbiettivo collegate al dimensionamento delle scuole e degli istituti -fase A- (colonna 8) e quelle collegate alla complessità, queste ultime con il limite massimo di due unità per istituzione scolastica-fase B-(colonna 16).
Si è inoltre concordato, in relazione ai maggiori impegni relativi all'elevamento dell'obbligo, di incrementare (attingendo al contingente della quota delle ulteriori funzioni residue) il numero delle risorse assegnate di una unità agli istituti superiori tecnici, professionali, artistici e magistrali e ai licei ai quali sono aggregate sezioni di istituti tecnici, professionali e magistrali.
Le restanti unità verranno redistribuite, tra le istituzioni dell'obbligo che abbiano incluso nel POF il progetto di continuità, a seguito di richiesta da presentare via fax o "brevi manu" a questo Ufficio (Via Coazze, 18) entro il 10 dicembre 1999. Queste saranno assegnate, anche per le direzioni didattiche, prioritariamente alle scuole con il maggior numero di docenti in organico di diritto.
I progetti dovranno essere redatti seconda l'allegata scheda e - si ribadisce - dovranno riguardare le tematiche connesse con la continuità educativa tra gli ordini di scuola (punto b, comma 4 Intesa Ministero/OOSS comparto scuola allegata alla CM 263/99).
Le scuole superiori entro la medesima data (10.12.99) dovranno comunicare la non attivazione dell'ulteriore figura assegnata.
Per le nuove figure individuate dovrà essere compilata la scheda relativa a bisogni formativi di ci alla C.P. 856 del 2.10.99, da trasmettersi entro il 10.12.99.
IL PROVVEDITORE AGLI STUDI
(M. BERTIGLIA)
AL PROVVEDITORATO AGLI STUDI
VIA COAZZE 18
Piano II Stanza 15
TORINO
RICHIESTA ULTERIORE FIGURA OBBIETTIVO
SCUOLA
FINALITA' DELL'ATTIVITA' DELLA FIGURA INDIVIDUATA
CONNESSIONE CON IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERISTITUZIONALI
EVENTUALI COLLEGAMENTI CON ALTRE SCUOLE
ESTREMI DELLA DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI
NOME DEL DOCENTE
AREA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
data
La scuola............................................non intende richiedere/usufruire di una ulteriore funzione obbiettivo.
Data ......................................................................
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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