ALLEGATO 1

Documento di programmazione economica-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per il triennio 2001-2004 (Doc. LVII, n. 5/I)

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione

esaminato il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) per gli anni 2001-2004,

considerato che il DPEF, dopo aver sottolineato i significativi risultati raggiunti in questi ultimi anni sia per ciò che riguarda il risanamento economico finanziario dei conti pubblici che ha permesso all'Italia di rientrare nei parametri di Maastricht, sia per ciò che attiene al vasto processo di riforma di settori cruciali per lo sviluppo, tuttora in atto, contiene elementi condivisibili di prospettiva generale e indirizzi per la formulazione della legge finanziaria 2001;

considerato altresì che, per quanto attiene ai temi di competenza della VII Commissione cultura viene significativamente ricordato il ruolo della formazione del "capitale umano" quale elemento cardine di irrobustimento del "sistema-paese" e, più nel dettaglio, vengono indicati come settori degni di attenzione particolare: la scuola, l'Università, la ricerca, i beni culturali, l'editoria e il sistema delle telecomunicazioni;

considerato tuttavia che più precise indicazioni circa la mobilitazione di risorse adeguate a raggiungere gli obiettivi indicati sono rinviate ad una nota aggiuntiva che il Governo si impegna a presentare entro la fine del settembre p.v. e che ciò impedisce alla Commissione la formulazione di un giudizio circostanziato sui singoli emendamenti,
esprime

parere favorevole

con la seguente osservazione:


al paragrafo IV. 2 - innovazione, formazione e cultura - si valuti l'opportunità di prevedere la priorità per gli interventi di attuazione della riforma dei cicli scolastici e dei nuovi corsi di studio universitari, con l'annessa riforma dello stato giuridico dei docenti universitari, nonché nei settori della formazione professionale, anche in riferimento all'introduzione dell'obbligo formativo a 18 anni, dell'istruzione e formazione tecnica superiore, della formazione permanente degli adulti e della diffusione dei tirocini anche nei percorsi scolastici, universitari e dell'apprendistato.

 

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