CM prot. 16983/99 - Corsi formazione dirigenti (26/11/99)

 

 

C.M. PROT. N. 16983 DELL'8.11.99

OGGETTO: Corsi di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d'istituto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

 

Con nota prot. n. 16983 dell'8 novembre 1999 la Direzione Generale di I grado ha fornito chiarimenti in ordine alle iniziative messe in atto per il monitoraggio, la certificazione, la valutazione della qualità dei corsi, nonché sull'attestazione della partecipazione e sulla certificazione delle competenze acquisite.

Si sottolinea il richiamo al ruolo delle Sovrintendenze nel controllo dell'effettiva partecipazione dei capi d'istituto alle attività formative (art. 4, c. 4, D.M. 5.8.99) e si chiarisce che le assenze consentite non devono superare il limite di 1/5 per ogni blocco formativo (150h attività d'aula; 30 h attività di confronto e scambio).

 


C.M. PROT. N. 16983 DELL'8.11.99

OGGETTO: Corsi di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d'istituto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

 

Questa Direzione Generale, responsabile del Coordinamento delle attività di formazione dei capi d'istituto, ha predisposto il complesso di interventi finalizzati all'attuazione di quanto previsto dagli artt. 4, 8 e 9 del D.M. 5.8.98.

I corsi di formazione sono al centro di un sistema organico di controlli e valutazione, nel quale interagiscono vari attori che utilizzano differenti strumenti di valutazione destinati a sostenere le decisioni afferenti ai diversi ambiti di responsabilità.

Si ritiene pertanto opportuno fornire un quadro completo dei processi operativi in ordine ai seguenti punti:

  1. monitoraggio, certificazione, valutazione della qualità dei corsi;
  2. attestazione dell'effettiva partecipazione alle attività di formazione e documentazione del percorso formativo;
  3. Certificazione delle competenze acquisite.

 

1. IL SISTEMA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA QUALITA' DEI CORSI

 

Gli artt.8 e 9 del D.M. 5.8.98 prevedono numerose e diverse azioni di verifica, controllo e valutazione da affidarsi ad una pluralità di soggetti interni ed esterni all'Amministrazione:

Le Agenzie, inoltre, come previsto dal disciplinare della gara per l'affidamento dei servizi di formazione (7.2, comma 1) sono tenute al controllo e alla verifica " della qualità del servizio erogato e del raggiungimento dei risultati formativi proposti" dal progetto.

Nel sistema di monitoraggio, valutazione e certificazione della qualità dei corsi elaborato dall'Amministrazione scolastica, le azioni costituiscono un progetto coerente, ispirato ai criteri dell'impiego ottimale delle risorse e della produttiva integrazione operativa tra i diversi soggetti che hanno competenza in ordine alla raccolta di dati e informazioni.

 

Le azioni dell'auditor

 

Il raggruppamento Temporaneo d'Impresa costituito dalle società APRI s.p.a. -ARTHUR ANDERSEN MBA s.r.l. - ISMERI EUROPA s.r.l., vincitore della gara pubblica per l'affidamento dei servizi di valutazione e certificazione della qualità dei corsi, ha il compito di verificare i seguenti aspetti:

Il programma operativo, avviato sin dall'11 ottobre, prevede in particolare:

 

Le azioni degli ispettori tecnici

 

Agli ispettori tecnici è stato affidato il compito di:

 

Per i 34 ispettori tecnici incaricati del monitoraggio è stato organizzato un corso di formazione, in parte già realizzato, dalla Scuola Superiore della pubblica Amministrazione, finalizzato ad approfondire le competenze necessarie allo svolgimento efficace dei compiti loro affidati nell'ambito dell'azione complessiva di monitoraggio.

 

Le azioni di verifica delle Sovrintendenze

 

Alle sovrintendenze compete, ai sensi dell'art.4, comma 4 del D.M. 5.8.98, la verifica, anche con controlli a campione, dell'effettiva partecipazione dei capi d'istituto alle attività formative.

 

La rilevazione della partecipazione alle attività formative assume particolare rilevanza in ordine agli effetti giuridici connessi al superamento del numero di assenze documentate stabilito dall'art. 4, comma 5, del D.M. 5.8.98. I Sovrintendenti scolastici pertanto sono pregati di informare codesta Direzione Generale sui controlli sin d'ora attivati e sulle eventuali situazioni critiche riscontrate.

 

Le azioni di verifica interna delle agenzie formative

 

Ciascuna agenzia ha adottato un proprio sistema di verifica e valutazione interna in ordine "alla qualità del servizio erogato e al raggiungimento dei risultati formativi proposti" dal progetto esecutivo.

 

Compete inoltre alle agenzie, secondo quanto previsto dall'art. 6 della convenzione sottoscritta, la rilevazione dell'effettiva partecipazione dei capi d'istituto ai corsi, che deve risultare dalle firma di presenza apposte dai partecipanti su distinti fogli giornalieri con l'indicazione della durata oraria, dell'argomento o degli argomenti trattati e del nome del relatore. La partecipazione alle attività in situazione, la loro natura e durata oraria devono invece essere attestate, per ciascun partecipante, dal responsabile del corso.

 

I fogli di presenza, la documentazione relative alle assenze, e gli attestati di partecipazione alle attività in situazione saranno consegnati alle Sovrintendenze scolastiche subito dopo il termine delle attività formative e, comunque, non oltre il 31 agosto 2000.

 

 

2. L'ATTESTAZIONE DELL'EFFETTIVA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA' DI FORMAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO.

 

Il D.M. 5.8.98 prevede, all'art. 4 comma 4, che l'effettiva partecipazione dei capi d'istituto alle attività formative venga attestata dalla Sovrintendenza scolastica regionale sulla base della documentazione fornita dalle agenzie formative, unitamente alle indicazioni sul percorso formativo seguito.

 

Detta attestazione, con l'esplicita dichiarazione che il numero delle assenze debitamente documentate non supera il limite di 1/5 delle 150 ore delle attività d'aula e di un 1/5 delle 30 ore delle attività di confronto e scambio, come stabilito dall'art. 4 comma 5 del D.M. 5.8.98, è condizione indispensabile per l'attribuzione della qualifica dirigenziale.

 

Si ritiene opportuno ricordare che l'attestazione e la relativa documentazione riguardante la partecipazione ai corsi dei capi di istituto destinatari di provvedimenti di mobilità che abbiano comportato l'assegnazione di sede in altra regione dal 1 settembre c.a., dovrà tenere conto anche dell'attestazione rilasciata dell'agenzia presso la quale il corso è stato frequentato in fase iniziale, come previsto dalla nota prot. n. 13263 del 10.9.99 di questa Direzione Generale.

 

La documentazione, fornita dalle agenzie, e che dovrà indicare, per ciascuno dei tipi di attività del progetto di formazione, gli argomenti trattati, il numero di ore previsto e l'effettiva partecipazione dei corsisti, costituisce parte integrante e sostanziale dell'attestazione che dovrà essere rilasciata dalla Sovrintendenza Scolastica.

 

La documentazione del percorso formativo, predisposta dalle agenzie, dovrà, perciò, essere articolata con precisione nei seguenti punti.

 

 

Con l'occasione, si forniscono le ulteriori indicazioni relative alle modalità di documentazione del progetto di attività sul campo:

 

 

3. LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

 

L'art. 4, comma 7, D.M. 5.8.98, prevede che "I capi d'istituto, al termine del percorso di formazione, possano richiedere una certificazione sulle competenze acquisite anche al fine di conseguire crediti professionali".

 

La certificazione è a cura dell'Amministrazione che vi provvederà nell'ambito delle attività previste dall'art. 9 del citato Decreto. Le procedure per la rilevazione e la certificazione delle competenze saranno, pertanto, definite al termine delle attività di formazione, e comunque nell'a.s. 2000-2001.

 

E' da sottolineare la rilevanza contrattuale della materia, in quanto il C.C.N.I., siglato il 31.8.99, negli artt. 42 e 43 stabilisce che "nella prima contrattazione decentrata nazionale annuale verranno definiti gli effetti dei crediti professionali, acquisiti a conclusione dei corsi di formazione per l'attribuzione della qualifica dirigenziale, ai fini della mobilità" (art. 42, comma 3)" e che "nella sequenza contrattuale da concludere entro il 30 marzo 2000 sono determinati gli effetti dei crediti professionali, acquisiti a conclusione dei corsi di formazione per l'attribuzione della qualifica dirigenziale, ai fini dello sviluppo professionale". (art. 43, comma 1)

 

La certificazione delle competenze va, comunque, considerata in relazione all'effettivo contesto professionale che si determinerà con l'entrata in vigore del complesso normativo sull'autonomia delle istituzioni scolastiche, con l'attuazione dei piani di dimensionamento ottimale sull'intero territorio nazionale, con l'attribuzione della dirigenza scolastica nel quadro del D.L.vo n. 29/93 e successive modificazioni e integrazioni

 

 

La conoscenza puntuale e completa dei processi in atto consentirà ai Sovrintendenti Scolastici, ai Provveditori agli studi ed ai capi d'istituto, ai quali si prega di comunicare tempestivamente il contenuto della presente, di contribuire efficacemente alla realizzazione delle azioni previste. (Il Direttore Generale)

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