DOCUMENTO APPROVATO DAL C.G.T. CISL SCUOLA TORINO SUL RINNOVO DEL CCNL (10/6/99)

 

CISL SCUOLA TORINO

 

Alla Segreteria Nazionale CISL Scuola

 

ROMA

 

 

Carissimi,

vi invio il documento approvato all'unanimità dal Consiglio Generale Territoriale di CISL Scuola Torino.

 

 

Fraterni Saluti.

 

Torino, 23/4/1999

 

 

Il segretario comprensoriale CISL Scuola Torino

Enzo Pappalettera


 

Il Consiglio Generale Territoriale di CISL Scuola Torino riunito in data 23 aprile 1999 per valutare l'andamento della consultazione sull'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL

 

GIUDICA

positivamente il momento d'incontro con i lavoratori realizzato nel corso delle assemblee svolte in quanto:

è stato riconosciuto il rispetto degli impegni presi al momento della presentazione dell'ipotesi di piattaforma;

ha rafforzato il rapporto già in atto fra lavoratori e OO.SS. sottolineando il ruolo di rappresentanza e tutela dei sindacati confederali;

ha coinvolto nella definizione di ipotesi per la contrattazione integrativa il maggior numero possibile di unità di personale della scuola interessato.

 

SI IMPEGNA

a proseguire nella campagna di informazione e illustrazione del contratto sino al completo coinvolgimento della categoria.

 

REGISTRA

 

come sia emerso dalle assemblee svolte il sostanziale accoglimento del testo siglato, eccezion fatta per alcune realtà che hanno espresso un rifiuto complessivo delle posizioni sindacali.

 

SOTTOLINEA

i seguenti elementi emersi durante la consultazione:

 

 

 

Alla luce del confronto svolto durante le assemblee, il C.G.T. CISL Scuola Torino, in vista dell'avvio della contrattazione integrativa, esprime le seguenti considerazioni:

 

 

Questo tema necessita di un particolare approfondimento.

Se una parte dei lavoratori consultati rifiuta per principio l'idea di differenziazioni retributive, un'altra parte della categoria accoglie il principio ma manifesta sia forti preoccupazioni sugli esiti sia scetticismo sulle reali possibilità di realizzazione.

Così come nel corso della trattativa contrattuale la CISL Scuola ha affermato che non sarebbe stato corretto e accettabile "firmare ad ogni costo", ora è giusto ribadire che non debbono essere realizzate differenziazioni retributive fra gli insegnanti "ad ogni costo"; ciò significa che, se nella definizione delle procedure attuative di questi principio si giungesse a risultati che contraddicono i principi che abbiamo definito, sarebbe necessario non procedere oltre.

A fronte delle "Proposte per la contrattazione integrativa", si sottolineano con forza i seguenti principi.

Il concreto lavoro d'aula, la graduale estensione all'intera categoria dell'incremento economico, la valorizzazione del personale e non l'articolazione del profilo docente su due livelli differenziati debbono non essere contraddetti dagli esiti concreti dell'operazione.

Inoltre, debbono essere presi ora impegni precisi per la costruzione di un efficace sistema di formazione in servizio che risolva il problema di coloro che, entro questa vigenza contrattuale, non ottengano l'aumento.

Vanno definite procedure che non fomentino momenti di conflittualità fra docenti e capi di istituto o fra i docenti medesimi.

Non va persa l'occasione per riuscire ad ottenere dal Governo, attraverso questa partita, schemi e criteri nazionali utili a sostenere i momenti di valutazione del sistema scolastico italiano, in tutte le sue articolazioni.

Poiché viene riconosciuto il ritardo nell'elaborazione complessiva di questi temi e la presenza fra i lavoratori di posizioni, anche meditate, che sono in netto contrasto l'una con l'altra, il C.G.T. CISL Scuola Torino ritiene che sarebbe opportuno avere tempi differenziati per la conclusione della contrattazione integrativa fra i diversi oggetti, naturalmente nel pieno rispetto della scadenza dell'1/1/2001.

 

 

Torino, 23/4/99

 

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