La CISL Scuola DENUNCIA il colpevole silenzio e l'irresponsabile inerzia del Governo che stanno consegnando la conclusione dell'anno scolastico al caos ed al disordine.
La CISL Scuola chiede immediate certezze sull'annunciata disponibilità di nuove risorse, da trasferire al tavolo negoziale, per dare una concreta e positiva risposta alla riconosciuta condizione di sottoretribuzione dei docenti.

Tali certezze, al momento, non possono che essere fornite da un formale impegno del Governo a prevedere risorse aggiuntive per la scuola nel D.P.E.F. e nei conseguenti impegni di spesa nella legge finanziaria.

Scegliere di non affrontare e risolvere il profondo disagio degli insegnanti, le tensioni per la chiusura del presente anno scolastico e la problematicità dell'avvio del prossimo, vuol dire mettere una pesante ipoteca sul futuro della scuola dell'autonomia e delle riforme, aprendo una stagione di conflitti che vedrà la CISL Scuola in prima fila a tutela degli interessi dei lavoratori.


Roma, 31 maggio 2000