DOCUMENTO CONCLUSIVO CONSIGLIO GENERALE CISL SCUOLA ROMA, 25-26 OTTOBRE 1999 (8/11/99)
DOCUMENTO CONCLUSIVO CONSIGLIO GENERALE CISL SCUOLA
ROMA, 25-26 OTTOBRE 1999
Il Consiglio Generale della Cisl Scuola riunito a Roma nei giorni 25 e 26 ottobre 1999,
CONDIVIDE
le analisi e le valutazioni sull'attuale situazione politico-sindacale contenute nella relazione della Segreteria Nazionale, che esigono un forte impegno della Cisl Scuola in coerenza e a sostegno della vertenza generale aperta dalla CISL sulla Finanziaria 2000.
La Cisl Scuola, in particolare,
DENUNCIA
- la sottovalutazione della ripresa dell'inflazione, cui non corrisponde un'opportuna strategia di politica delle tariffe e dei prezzi da parte del Governo e delle autorità economiche;
- l'assenza di interventi strutturali sul fisco, che penalizza - con l'aumento dell'inflazione - i redditi da lavoro dipendente e le pensioni e non dà sollievo alle famiglie in quanto non si specificano le forme di restituzione - già a partire dal 1999 - dei 6000 miliardi provenienti dalla lotta all'evasione;
- l'insufficienza delle scelte per lo sviluppo e l'occupazione, in quanto non viene assunto in termini strutturali l'impegno a colmare lo scarto tra nord e sud del Paese e si produce solo un aumento delle forme di lavoro precario.
Il Consiglio Generale della Cisl Scuola
- in materia di rinnovo dei Contratti di lavoro del pubblico impiego, mentre prende atto che grazie all'intervento della CISL sono state stanziate in Finanziaria risorse più consistenti rispetto a quelle inizialmente previste, ritiene necessario un loro ulteriore adeguamento per consentire la colmatura tra inflazione reale e programmata e per garantire la contrattazione integrativa;
- in materia pensionistica valuta positivamente l'azione decisa della Cisl, che ha impedito di anticipare, già in questa Finanziaria, provvedimenti di modifica dell'assetto frutto della riforma del 1997 e ribadisce il rispetto dei tempi di verifica già concordati.
Sui contenuti complessivi della manovra finanziaria il Governo si è limitato, finora, ad un rapporto di mera informazione, peraltro non sempre puntuale e completa, sottraendosi ad un vero e reale confronto di merito, eludendo, pertanto, la concertazione quale momento di assunzione di scelte condivise.
Per queste ragioni la mobilitazione proclamata dall'Esecutivo Confederale, che sfocerà nell'iniziativa nazionale del 20 novembre p.v. a Roma, assume una duplice valenza:
- difesa intransigente di una strategia politica di governo dello sviluppo del Paese;
- riconoscimento e valorizzazione, in ogni contesto politico, del ruolo autonomo di rappresentanza e di interlocuzione del sindacato, quale elemento insostituibile di democrazia economica e sociale.
Nel merito delle proposte sul versante scuola il Consiglio Generale della Cisl Scuola:
- RESPINGE con forza l'ulteriore proposto taglio dell'1% sul personale, aggiuntivo alla riduzione del 3% dello scorso anno. Esso, oltre a risultare
- contraddittorio rispetto ad ogni strategia di arricchimento dell'offerta formativa nella scuola dell'autonomia,
- incoerente con le scelte contrattuali di sostegno alla progettualità scolastica,
- impraticabile rispetto alle esigenze di organizzazione funzionale del servizio,
espone concretamente al rischio di una precarizzazione strutturale dei rapporti di lavoro nella scuola, che ha, invece, bisogno di condizioni di stabilità e continuità professionale;
- RIVENDICA e SOLLECITA un serio confronto con il Ministro della P.I. sulle scelte e sui contenuti dell'annunciato d.d.l. collegato alla Finanziaria 2000, specifico sulla scuola;
- CHIEDE con forza al Governo ed al Ministro della P.I. di onorare gli impegni solennemente assunti per un incremento delle risorse per le riforme e per la valorizzazione delle professionalità degli operatori della scuola, ponendo fine all'esclusivo ricorso a meccanismi di autofinanziamento attraverso i tagli sul personale.
Su questi specifici temi di politica scolastica ed in relazione ai provvedimenti legislativi di riforma, con particolare riferimento al riordino dei cicli, il Consiglio Generale della Cisl Scuola
IMPEGNA
la Segreteria Nazionale, le strutture territoriali e regionali, a dare forte e diffusa visibilità alle posizioni dell'Organizzazione anche attraverso iniziative pubbliche.
Approvato all'unanimità. Roma, 26 ottobre 1999
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