CONCORSI SCUOLA MATERNA - PROGRAMMA D'ESAME (26/1/99)

Depositiamo lo schema del nuovo programma di esame del concorso ordinario di scuola materna (per il conseguimento dell'abilitazione e per l'accesso ai ruoli provinciali), trasmesso al CNPI per l'acquisizione del prescritto parere.

NOTA MPI PROT. N. 205 DEL 20.1.99
OGGETTO: Programma di esame dei concorsi per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento nella scuola materna e per l'accesso ai ruoli provinciali

In previsione dell'imminente emanazione del bando di concorso per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento e per l'accesso ai ruoli provinciali del personale docente della scuola materna statale, si ritiene urgente procedere all'aggiornamento dei programma di esame della prova scritta ed orale dei concorso stesso, la cui stesura risale al 1993, in considerazione delle nuove sensibilità nel frattempo maturate in campo socio-pedagocico ed anche dei cambiamenti intervenuti o in corso di attuazione nel sistema scolastico italiano.
Le modifiche introdotte riguardano, sia pure marginalmente, tutti e tre i paragrafi in cui tradizionalmente si suddivide il programma.
Ciò premesso, si invia all'esame di codesto Consiglio nazionale l'unito schema del nuovo programma di esame del concorso in oggetto, con preghiera di volere esprimere Il prescritto parere di competenza. (Il Capo di Gabinetto)


PROGRAMMA DELLA PROVA DI ESAME DEL CONCORSO, PER ESAMI E TITOLI, PER IL CONSEGUIMENTO DELL'ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA MATERNA NONCHE'; PER L'ACCESSO AI RUOLI PROVINCIALI DEL PERSONALE DOCENTE DELLA SCUOLA MATERNA STATALE

PROVA SCRITTA
La prova scritta consiste nella trattazione articolata di un argomento scelto fra i tre proposti, che consenta di accertare nel candidato la capacità di riflessione sui problemi culturali, educativo-pedagogici, metodologico-didattici, organizzativi e professionali della scuola materna.

PROVA ORALE
La prova orale è finalizzata all'accertamento della preparazione sulle problematiche culturali, educative e didattiche relative agli argomenti sottoindicati, da collocare in una prospettiva storica e da considerare alla luce dei contributi più significativi delle scienze dell'educazione, nonché all'accertamento della preparazione sugli ordinamenti di cui al testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni.
Il candidato, oltre alla lettura approfondita degli Orientamenti dell'attività educativa (D.M. 3.6.91), dovrà dimostrare di conoscere i problemi generali indicati nei tre paragrafi che seguono. li candidato dovrà, altresì, scegliere almeno un argomento fra quelli indicati in ogni paragrafo, dimostrandone l'approfondita conoscenza, anche mediante la lettura critica di almeno un testo per ogni argomento prescelto.
Almeno dieci giorni prima della prova orale il candidato comunicherà alla commissione i tre argomenti scelti, corredandoli con precisi riferimenti bibliografici ed evidenziando per ognuno di essi il titolo dei testo o dei testi letti in maniera critica e approfondita.

Paragrafo 1: il bambino

  1. La condizione infantile nella vita familiare e sociale contemporanea: i diritti dei bambini e delle bambine nella Costituzione e nelle Carte internazionali.
  2. Sviluppo fisico. Nozioni di igiene scolastica.
  3. Lineamenti di psicologia dell'età e evolutiva con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale.
  4. Aspetti specifici dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del bambino di scuola materna: linguaggio, motricità, emotività, ecc.
  5. La famiglia come primo ambiente di vita e di educazione del bambino. La conoscenza dell'ambiente familiare anche come presupposto per un positivo rapporto di collaborazione tra scuola materna e famiglia.
  6. Il ruolo dell'extrascuola nello sviluppo della personalità del bambino. Il rapporto scuola-famiglia-extrascuola.
  7. I bambini con svantaggi o difficoltà di sviluppo cognitivo, affettivo e sociale. Modalità e strategie per la prevenzione, l'individuazione e l'intervento precoce.
  8. I bambini portatori di handicap e il processo di integrazione scolastica e sociale. Rapporti con i genitori e i servizi del territorio.
  9. I bambini superdotati. Problemi educativi.
  10. I bambini di culture "altre" dimensioni e aspetti dell'educazione interculturale.

Paragrafo II: la scuola materna: identità, funzioni e compiti

  1. Scuola ed educazione nella Costituzione italiana. Le carte dei diritti dei bambino.
  2. Cenni di storia della scuola materna in Italia, con particolare riferimento alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale.
  3. Dalla scuola materna come servizio prevalentemente assistenziale alla scuola materna come scuola per il bambino. evoluzione socio-storica, finalità educative, identità culturale e pedagogica.
  4. La scuola materna nel sistema formativo e scolastico, continuità verticale e orizzontale.
  5. L'autonomia scolastica, la programmazione di circolo, la Carta dei servizi, l'autonomia didattica e organizzativa, l'organico funzionale.
  6. La scuola, materna come comunità educativa: composizione, funzionamento, attribuzioni degli organi collegiali.
  7. La unzione docente. Profilo professionale dell'insegnante: reclutamento, aggiornamento, stato giuridico.
  8. Edilizia scolastica e scuola materna.

Paragrafo III: il progetto educativo della scuola materna

  1. Conoscenza critica degli Orientamenti 1991.
  2. Autonomia educativa della scuola materna: gli aspetti specifici che la caratterizzano
  3. Finalità educative della scuola materna, dimensioni dello sviluppo e sistemi simbolico-culturali.
  4. Interpretazioni attuali del rapporto tra sviluppo e apprendimento.
  5. Ricerca e sperimentazione educativa: criteri e condizioni.
  6. Orientamenti 1991 e saperi, programmazione di circolo, strategie di progettazione educativa e didattica.
  7. Rispetto e valorizzazione delle differenze culturali.
  8. L'organizzazione dei tempi e degli spazi nella scuola materna. Caratteri delle attività didattico-formative.
  9. I lineamenti metodologici generali: valorizzazione del gioco, la ricerca, l'esplorazione, ecc.
  10. Strategie di organizzazione dei bambini in sezioni e tra sezioni.
  11. Strategie di organizzazione di lavoro individuale e collegiale dei docenti.
  12. Strategie di intervento in favore dei bambini con difficoltà di apprendimento e/o di socializzazione.
  13. Strategie di integrazione dei bambini portatori di handicap: organizzazione scolastica ed attività individualizzata.
  14. Tecnologie educative con particolare riguardo agli audiovisivi attrezzature e materiale didattico strutturato e non; utilizzazione nella scuola materna.

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