ISTITUTI PROFESSIONALI ATIPICI (4/7/2000)
Depositiamo la nota unitaria inviata al Ministro De Mauro con la quale si richiede un incontro al fine di affrontare le problematiche derivanti dal trasferimento alle Regioni dei sette istituti professionali "atipici".
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Roma, 22 giugno 2000
Al Prof. T. De Mauro
Ministro della Pubblica Istruzione
Al Dott. M. Paradisi
Direzione Generale Affari del Personale
Al Dott. P. Capo
Direzione Generale dell'Istruzione Professionale
LL.SS.
Sulla G.U. del 10 giugno scorso è stato pubblicato il D.P.C.M. del 13 marzo 2000, relativo all'individuazione e trasferimento alle regioni dei sette istituti professionali "atipici".
Le scriventi OO.SS. avevano affrontato la questione in uno specifico incontro con la direzione generale della istruzione professionale l'11 aprile scorso.
In tale sede erano state date rassicurazioni di un impegno dell'Amministrazione per governare i tempi e le modalità del passaggio.
La pubblicazione sulla G.U. del decreto senza l'avvio di alcun confronto, senza alcuna garanzia per il personale né per gli studenti, sta determinando una grave situazione di tensione e disagio che potrà compromettere seriamente l'avvio del nuovo anno scolastico.
Le scriventi OO.SS. ritengono necessario garantire una fase di transizione che governi il passaggio, che dia garanzie al personale ed agli studenti.
A tal fine chiedono all'Amministrazione di riprendere il confronto con le scriventi Segreterie Nazionali per stabilire i tempi, i criteri e le modalità per l'individuazione delle risorse umane da trasferire, in previsione della definizione del previsto D.P.C.M.
Distinti saluti
CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA
(E. Panini) (D. Colturani - S. D'Ambrosio) (M. Di Menna)
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