Depositiamo i documenti approvati dall'Assemblea Nazionale Cisl Scuola di Fiuggi. Al termine dei lavori l'Assemblea ha approvato le linee guida per il nuovo contratto dei dirigenti scolastici.

ODG FINALE - ASSEMBLEA NAZIONALE CISL SCUOLA

L'Assemblea Nazionale della CISL Scuola riunita a Fiuggi il 6 -7 luglio 2000 sulla base delle relazioni e dei contributi emersi dal dibattito

giudica

gli orientamenti del DPEF 2000 complessivamente di corto respiro strategico, in quanto in gran parte piegati a logiche elettoralistiche. In particolare ritiene che il DPEF sia:

• insufficiente rispetto all'obiettivo di sostenere, dopo gli anni del necessario risanamento dei conti pubblici, una nuova fase di sviluppo economico e sociale in un contesto di globalizzazione e complessità crescenti;
• generico nei suoi interventi rispetto all'obiettivo dichiarato come prioritario di ridurre strutturalmente la disoccupazione, ricomponendo il divario Nord - Sud;
• evasivo rispetto alla politica di concertazione con il sindacato e di dialogo sociale diffuso per una politica di sviluppo economico e sociale riguardante il paese.

esprime sconcerto e denuncia

il silenzio del Documento sulle politiche di sostegno al sistema scolastico e formativo e l'assenza di una previsione di risorse finanziarie certe per i rinnovi contrattuali del settore pubblico, per il riconoscimento della professionalità docente, per il primo CCNL dei dirigenti scolastici, per il trasferimento del personale ATA dagli EE.LL allo Stato.

Il Governo ha di fatto disatteso gli impegni solennemente assunti in ripetuti confronti con le OO.SS. ai massimi livelli, dimostrando una irresponsabilità verso i problemi reali del sistema scolastico-formativo e dei suoi operatori che pregiudicano pesantemente il clima delle relazioni sindacali, alimentando di fatto una stagione di conflittualità forte e diffusa.

denuncia

altresì la perdurante assenza di un governo oculato e tempestivo circa la fase di avvio della autonomia scolastica e sulla gestione del personale (dimensionamento della rete scolastica, organici, concorsi e precariato) che produrrà inevitabilmente ritardi e disordine all'avvio del prossimo anno scolastico.

Il Ministro ha sottovalutato le segnalazioni e le proposte che la Cisl Scuola per tempo ha avanzato formalmente, con la preoccupazione di evitare che le disfunzioni burocratiche ed amministrative penalizzassero i legittimi diritti del personale della scuola e creassero disservizi agli studenti ed alle famiglie nella fase cruciale della apertura delle lezioni.

esprime forte preoccupazione

perché a fronte di impegni sulla formazione, in coerenza con l'attuazione delle riforme, assunti nel CCNL e condivisi dalle parti, è mancata una volontà politica di investimento in termine di risorse per un settore universalmente riconosciuto come strategico.

La stessa Direttiva in via di emanazione, in ritardo rispetto ai tempi preventivati, dimostra di non risolvere il problema in quanto il budget è stato decurtato ed ancora ne è incerta la definizione.

L'Assemblea inoltre

sollecita

una verifica puntuale delle attività formative connesse all'attuazione di alcuni istituti contrattuali di rilievo strategico e di grande dimensione quantitativa (direttori amministrativi, personale ATA, funzioni obiettivo, aree a rischio, dirigenti scolastici).

esprime preoccupazione e dissenso

per il metodo e le scelte operative con cui il Ministro ha avviato la predisposizione del piano di fattibilità per il riordino dei cicli e, riconfermando la propria valutazione nettamente critica sull'impianto complessivo e sulle scelte operate dalla legge di riforma,

rivendica

una sede di confronto politico e sindacale sul documento di sintesi che verrà prodotto, allo scopo di discuterne e valutarne le implicazioni sul piano della condizione professionale e giuridica degli operatori, della organizzazione scolastica, della organizzazione del lavoro.

Alla luce della situazione, nella "Vertenza" si individuano oggi tre grandi priorità:

• il recupero di risorse aggiuntive, impegnando il Governo alla responsabilità in sede di definizione della legge finanziaria, che unitamente alle risorse già presenti nel CCNL costituiscono la base per avviare il percorso del necessario riconoscimento economico dei docenti, impegnati nella fase di cambiamento profondo della scuola italiana;
• il recupero delle risorse necessarie per il primo CCNL dei dirigenti scolastici ed il passaggio del personale ATA dagli EE.LL allo Stato;
• il confronto politico e sindacale sul piano di fattibilità della legge di riforma che ha riordinato i cicli, su cui resta per altro un forte dissenso.

Approvato all'unanimità

Fiuggi, 7 luglio 2000

L'Assemblea Nazionale CISL Scuola riunita a Fiuggi il 6-7 luglio 2000 esprime ferma condanna per il tentativo di attentato terroristico alla CISL di Milano e denuncia l'ideologia della violenza di un estremismo settario che vuole intenzionalmente colpire il movimento dei lavoratori impegnati sul fronte del diritto al lavoro e del progresso civile e sociale.

La rinata strategia del terrorismo e della barbarie va isolata e fermata non solo con una più efficace azione delle istituzioni democratiche e degli organi dello Stato, ma anche con la maturazione di una più forte coesione sociale che l'azione del sindacato confederale è impegnata a costruire.

Agli iscritti, militanti e dirigenti della CISL di Milano va la piena solidarietà della CISL Scuola tutta.

Approvato all'unanimità

Fiuggi, 7 luglio 2000